
Il ritorno di Affari Tuoi su Rai 1, affidato a Stefano De Martino, era stato annunciato come una svolta capace di portare freschezza e modernità nell’access prime time della rete ammiraglia. La scelta di un conduttore giovane e molto seguito aveva alimentato grandi aspettative, sostenute da un rinnovamento dello studio e da una veste grafica inedita. L’obiettivo era chiaro: sorprendere il pubblico e dare nuova linfa a uno dei programmi più amati della televisione italiana. Ma la realtà si è rivelata ben diversa.
Il nuovo studio, progettato con mattoni a vista, colori scuri, dettagli in legno e concorrenti disposti su banconi separati, ha subito colpito per la sua atmosfera insolita, quasi da magazzino o centro logistico. Un cambiamento audace che, però, non è stato accolto positivamente dal pubblico. “Lo studio invecchiato di vent’anni”, “Sembra di essere in un magazzino, molto cupo”, “Ricorda quello de I Soliti Ignoti del 2007-2008”: questi sono solo alcuni dei commenti apparsi online e amplificati dai social e dai talk show televisivi. La reazione è stata così forte da spingere la Rai a intervenire subito, aggiungendo una scritta luminosa con il titolo del programma e ridipingendo di bianco i mattoni per rendere l’ambiente più accogliente.
Il pubblico non perdona: il confronto con la concorrenza
Dietro le critiche alla scenografia si cela un nodo più profondo: la capacità di Affari Tuoi di restare competitivo. Il programma continua ad avere uno zoccolo duro di spettatori, ma la sfida con Canale 5 si è fatta più impegnativa del previsto. La Ruota della Fortuna, tornata in tv con Gerry Scotti già dall’estate, ha registrato numeri sorprendenti grazie a una formula che coinvolge direttamente il pubblico da casa, permettendo di mettersi alla prova in prima persona. Un livello di partecipazione che, secondo molti, manca nel meccanismo dei pacchi, percepito come troppo passivo e incentrato su un solo concorrente.

Il vero interrogativo riguarda quindi la capacità del format di rinnovarsi e mantenere il suo fascino. Gli esperti sottolineano che la forza di Affari Tuoi non è mai stata nella scenografia, ma nelle storie dei concorrenti e nell’empatia che il conduttore riesce a creare. Per Stefano De Martino la sfida è ora quella di valorizzare i partecipanti e restituire ritmo e leggerezza, senza tradire la tradizione che ha reso celebre il programma.
Rai alla ricerca di un nuovo equilibrio

La Rai ha compreso che le modifiche estetiche da sole non bastano. Se la cornice è importante, è fondamentale trovare idee che coinvolgano davvero il pubblico, trasformando la visione in un appuntamento familiare e partecipato. Il cambio di luci e colori rappresenta solo l’inizio di un percorso più ampio, necessario per riconquistare la leadership nell’access prime time.

La sfida di De Martino e il futuro del programma

Affari Tuoi è chiamato oggi a riscoprire quello spirito che, nei momenti migliori, lo ha reso un vero rito televisivo capace di unire generazioni. Solo così il format potrà tornare protagonista nella sfida dell’access prime time, dimostrando che la scelta di puntare su Stefano De Martino non è stata un azzardo, ma una scommessa vincente per il futuro della tv italiana.