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Flotilla, il sindaco Pd insulta Arianna Meloni: “Miserabile fascista”

Pubblicato: 14/09/2025 14:08
Arianna Meloni sindaco Capaci

Le parole di Arianna Meloni sulla Flotilla diretta verso Gaza hanno suscitato un acceso dibattito politico. Intervenuta al “Tempo delle donne” a Milano, la responsabile della segreteria politica di Fratelli d’Italia ha espresso con fermezza la propria posizione sulle missioni umanitarie che cercano di rompere il blocco navale imposto al largo della Striscia.
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Meloni ha sottolineato come tali operazioni non possano essere considerate iniziative umanitarie vere e proprie, poiché consapevoli dell’impossibilità di superare il blocco: «Le iniziative umanitarie per Gaza non possono essere certo come quella della Flotilla. Sanno benissimo che c’è un blocco a largo delle coste e che quindi non possono portare cibo e aiuti umanitari».

Le accuse di strumentalizzazione e il richiamo al contesto

Nel corso della stessa intervista, Arianna Meloni ha definito l’iniziativa “senza senso”, accusando i promotori di voler strumentalizzare la tragedia in corso. «O capisci il contesto internazionale, o stai strumentalizzando i morti a Gaza. E questa è una cosa vergognosa», ha dichiarato, ricordando come l’Italia sia tra i Paesi europei più attivi negli aiuti umanitari: «Siamo la prima nazione di tutta Europa per aiuti umanitari a Gaza, dove abbiamo portato 200 tonnellate di cibo».

Parole nette, che però hanno scatenato un’ondata di critiche soprattutto da parte di esponenti del Partito Democratico. Sui social, un utente ha attaccato duramente Meloni: «Se esiste un limite all’atrocità possibile, l’ha appena toccato Arianna Meloni, sorella della Presidente del Consiglio e figura di spicco del primo partito di destra e di governo italiano».

L’attacco del sindaco Pd di Capaci

A commentare il post è intervenuto anche Pietro Puccio, sindaco Pd di Capaci, che ha definito Arianna Meloni «una autentica e miserabile fascista». Secondo Puccio, le dichiarazioni della dirigente di Fratelli d’Italia sarebbero un tentativo di «pulire la loro coscienza» e di sostenere «un governo criminale macchiato di sangue e di orrori nei confronti di un intero popolo».

Le sue parole, particolarmente dure, hanno rapidamente alimentato le polemiche, aprendo un nuovo fronte di scontro tra centrodestra e centrosinistra.

La replica di Fratelli d’Italia

Attraverso una nota diffusa sui propri canali social, Fratelli d’Italia ha replicato con forza alle accuse, denunciando la gravità dei toni usati da un rappresentante delle istituzioni. «L’autore di questo ignobile commento è il sindaco di Capaci, esponente del Pd, che ha scelto di dar voce al suo livore sotto un post di un assessore del comune che lui stesso amministra, altrettanto denigratorio verso Arianna Meloni», si legge nel comunicato.

Il partito ha poi aggiunto: «È inaccettabile che simili parole arrivino da chi rappresenta cittadini e istituzioni: insulti e menzogne che avvelenano il dibattito pubblico e fanno male all’Italia. La sinistra dovrebbe prenderne le distanze, ma ci risparmiamo l’appello: conosciamo già l’epilogo. Anche stavolta resterà in silenzio, rendendosi complice di questo degrado».

Un dibattito che divide la politica italiana

Il confronto acceso tra Arianna Meloni e Pietro Puccio segna un nuovo capitolo nelle tensioni tra le principali forze politiche italiane. Le parole sulla Flotilla hanno finito per trasformarsi in un caso politico nazionale, rilanciando le fratture tra destra e sinistra e lasciando intravedere un dibattito destinato a proseguire nei prossimi giorni.

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