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“Non ha avuto scampo”. Incastrata e trascinata via, orrore in Italia: sotto gli occhi del marito

Pubblicato: 14/09/2025 11:36

Una turista milanese di 63 anni, Patrizia Mastrovita, è morta sabato sera a Stintino, in provincia di Sassari, travolta da un Suv davanti all’ingresso di un residence. L’incidente è avvenuto intorno alle 23 nei pressi del complesso “La Pelosetta”, una zona molto frequentata in estate.

La donna si trovava in compagnia del marito, che è rimasto gravemente ferito. L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Sassari, dove è attualmente ricoverato con una prognosi di 30 giorni.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Porto Torres, i due coniugi stavano rientrando verso il residence quando sono stati investiti da un Suv Bmw. Alla guida c’era un altro turista, anche lui ospite della struttura.

Il veicolo, secondo le prime indagini, era inizialmente fermato davanti alla sbarra d’ingresso del residence. Per cause ancora in fase di accertamento, il mezzo si è improvvisamente messo in marcia mentre i due stavano attraversando, travolgendoli.

L’impatto è stato violento: Patrizia Mastrovita è rimasta incastrata sotto il veicolo, che l’ha trascinata per alcuni metri. I soccorritori sono arrivati rapidamente, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare. È morta sul colpo.

Il marito, nonostante le ferite riportate, era cosciente all’arrivo dei sanitari. È stato stabilizzato e trasportato in ambulanza al pronto soccorso, dove i medici gli hanno riscontrato diverse contusioni e traumi.

Il conducente del Suv, ancora sotto shock, è stato sottoposto ai controlli di rito, compresi quelli su alcool e droga, come previsto in questi casi. Al momento, non sono stati diffusi i risultati degli esami tossicologici.

Il mezzo è stato sottoposto a sequestro e la Procura di Sassari ha aperto un’inchiesta per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della scientifica per effettuare i rilievi.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità turistica e i residenti della zona, in un tratto stradale frequentato e considerato generalmente sicuro. Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità.

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