Nel corso della puntata di Verissimo andata in onda domenica 14 settembre, Katia Ricciarelli ha condiviso un toccante ricordo di Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto. L’artista lirica e attrice, visibilmente commossa nello studio di Silvia Toffanin, ha ripercorso la loro lunga storia d’amore durata 18 anni, definendola un legame che non si è mai realmente spezzato.
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“Adesso sto meglio, ma mi è successo di tutto. Sono caduta, il mio cagnolino si è dovuto operare. Sembrava quasi che ci fosse qualcosa contro di me”, ha raccontato con voce rotta dall’emozione, descrivendo il periodo difficile che ha seguito la notizia della morte del conduttore.
La notizia della morte appresa dai giornali
Ricciarelli ha rivelato di aver scoperto la morte di Pippo Baudo leggendo i giornali, senza essere stata avvertita da nessuno: “Pensavo fosse uno scherzo, perché nessuno mi aveva informata. Sono stati i miei agenti a confermarmi che era vero”.
“Era da un mese in ospedale. Avrebbero dovuto avvisarmi. Avrei voluto saperlo subito, non attraverso le condoglianze della gente. Davanti alla morte… non esistono risentimenti. Sta morendo e non me lo dite? L’ho vissuta come una grande cattiveria. Non perdonerò mai, io potevo rimanere con lui fino alla fine”, ha aggiunto, denunciando con amarezza la mancanza di rispetto nei suoi confronti.
Un legame invisibile ma sempre presente
Nonostante la separazione, tra Katia Ricciarelli e Pippo Baudo è sempre rimasto un filo invisibile, come lei stessa ha sottolineato: “Eravamo separati, è vero, ma era come se lui ci fosse sempre. Sapere che era vivo mi dava sicurezza. E penso che anche per lui fosse lo stesso. Ora non ho più nessuno”.
La cantante ha ammesso di aver vissuto momenti di profondo sconforto: “Sono stata male. Non volevo più lavorare. Ma poi ho capito che il lavoro è un toccasana. Non bisogna mai smettere, mai”.
L’ultima volta e il dolore per l’assenza
L’ultimo incontro tra i due risale a cinque anni fa, in occasione di un evento all’Arena di Verona: “Ci siamo abbracciati come due amici. Una cosa bellissima. Ma poi… è sparito. Non abbiamo più parlato”.
Ricciarelli ha anche espresso amarezza per il trattamento riservato a Baudo negli ultimi anni: “È stato messo da parte. Quando si è allontanato dalla televisione, gli hanno voltato le spalle. Eppure lui amava la TV. È stata la mia più grande rivale”.
Un rimpianto che resta
Infine, l’artista ha confessato quello che considera il suo più grande rimpianto: non aver avuto un figlio con Pippo Baudo. “La nostra vera fortuna sarebbe stata avere un figlio. Questo è il mio unico rimpianto. Lui non mi ha mai tradita, è stata una bella storia. Se potessi io gli direi che siamo stati stupidi, potevamo risolvere tanti problemi. Mi dispiace che non sia andata avanti e che lui se ne sia andato praticamente da solo”.
Con queste parole, Katia Ricciarelli ha voluto rendere omaggio a un uomo che, nonostante la fine della loro unione, ha continuato a rappresentare per lei un punto fermo e insostituibile nella sua vita.