
Il mondo della boxe è in lutto per la morte di Ricky Hatton, ex campione del mondo e icona del pugilato britannico, trovato senza vita nella sua abitazione di Hyde, nella contea di Tameside, a 46 anni. La notizia è stata confermata dalla polizia di Manchester, intervenuta nella prima mattina dopo una segnalazione da parte di un cittadino.
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Secondo quanto riferito dalle autorità, non vi sarebbero elementi che facciano sospettare cause violente o circostanze criminali legate al decesso. «Gli agenti sono stati chiamati da un cittadino a recarsi in Bowlacre Road, Hyde, alle 6:45 di questa mattina, dove hanno trovato il corpo di un uomo di 46 anni. Al momento non si ritiene che vi siano circostanze sospette», ha dichiarato un portavoce della polizia.

Una carriera luminosa e amatissima dal pubblico
Nato a Stockport nel 1978, Ricky Hatton è stato uno dei pugili più popolari e seguiti del primo decennio del nuovo millennio. Soprannominato “The Hitman”, aveva conquistato il pubblico con il suo stile aggressivo e spettacolare, capace di combinare potenza e resistenza in ogni incontro.
Hatton aveva iniziato a farsi notare già nei circuiti dilettantistici e nazionali, scalando rapidamente le classifiche fino a conquistare i titoli mondiali nei pesi welter leggeri e nei pesi welter. La sua ascesa lo aveva portato a sfidare alcuni dei più grandi pugili della sua generazione, tra cui Kostya Tszyu, Floyd Mayweather e Manny Pacquiao.
Fino alla memorabile sconfitta contro Mayweather nel 2007, Hatton aveva collezionato una striscia impressionante di 43 vittorie senza sconfitte, alimentando l’entusiasmo dei suoi numerosi tifosi. Dopo un breve ritorno sul ring, si era ritirato definitivamente nel 2012 con un bilancio complessivo di 45 vittorie e 3 sconfitte, lasciando un segno indelebile nella storia della boxe britannica.

Il cordoglio del mondo sportivo
La notizia della morte di Ricky Hatton ha scosso l’intero ambiente sportivo, dove era considerato non solo un campione, ma anche una figura carismatica e amata per il suo legame con i tifosi e le sue origini umili. Molti ex colleghi e appassionati hanno ricordato il suo percorso, fatto di sacrificio e determinazione, che lo aveva portato dal ring dei piccoli palazzetti alle luci internazionali dei grandi eventi mondiali.
Con la sua scomparsa, la boxe perde uno dei protagonisti più rappresentativi della sua epoca recente, capace di entusiasmare e unire generazioni di appassionati. Il suo nome resterà legato per sempre ai momenti più intensi e spettacolari della storia del pugilato britannico.