
Nel suo intervento in videocollegamento alla festa nazionale dell’Udc, Matteo Salvini ha lanciato un appello a rivedere le regole che determinano il reddito Isee, alla base dell’accesso ai bonus statali. “Tutti i bonus vanno troppo spesso sempre agli stessi”, ha detto il vicepremier, aggiungendo che è in corso un confronto nella maggioranza. Ha quindi auspicato anche il contributo del partito centrista guidato da Antonio De Poli.
L’omicidio Kirk e il raduno di Pontida
Salvini ha poi annunciato che il tradizionale raduno della Lega a Pontida, in programma il prossimo fine settimana, sarà dedicato alla memoria di Charlie Kirk, il giovane attivista ucciso negli Stati Uniti in un campus universitario. “Quello che mi ha colpito non è solo l’atto di terrorismo, ma il barbaro omicidio di un ragazzo che parlava con altri ragazzi. È stato ammazzato con un colpo di fucile. Le immagini erano impressionanti”, ha sottolineato.

“Colpito dalle reazioni seguite all’omicidio”
Salvini ha raccontato di essere rimasto sconvolto non solo dalla violenza dell’attacco, ma anche dalle reazioni successive: “Da una parte, tante università americane in preghiera; dall’altra, anche in Italia, abbiamo assistito a una diga di volgarità e cattiveria verso Kirk, senza vergogna. L’odio, il sarcasmo, la soddisfazione per la sua morte sono emersi non solo sui social, ma anche in TV, con persone che giustificavano l’accaduto solo perché era pro-life”.
Critiche a Saviano
Nel suo intervento, Salvini ha anche criticato duramente lo scrittore Roberto Saviano, senza nominarlo direttamente: “Qualcuno ha pubblicato un post in cui non condannava l’omicidio, ma si diceva preoccupato che potesse portare consenso a Trump. È un versante molto pericoloso, quello in cui l’avversario politico diventa un nemico, e qualcuno arriva perfino a festeggiare per una morte solo perché ‘meno morte’ di altre”.

Giustizia: “Riforma fondamentale, anche i giudici devono rispondere”
Parlando della giustizia, il leader leghista ha ribadito la centralità della riforma: “Non è per il mio processo, ma per il bene del Paese. I giudici, come tutti i lavoratori, se sbagliano devono pagare, specie quando mandano in galera persone innocenti. Non si può parlare di garanzie solo quando tocca a certi ambienti”.
Processo Open Arms: “In Cassazione tra ottobre e novembre”
Salvini ha poi ricordato le prossime tappe del processo Open Arms, in cui è imputato per sequestro di persona. “Tornerò in Cassazione tra ottobre e novembre. Se confermeranno l’assoluzione, tornerò alla vostra festa da uomo libero. Se invece annulleranno la sentenza e mi rimanderanno in appello, forse sarete voi a dover venire a trovarmi da qualche parte. Ma noi non abbiamo paura”.
Pontida: “Non sarà una giornata come le altre”
Riferendosi al raduno leghista di Pontida, Salvini ha spiegato che quest’anno non sarà “una giornata come le altre”. La morte di Kirk, ha detto, lo ha profondamente colpito. “Era un padre che parlava ai ragazzi. L’odio nei suoi confronti è inaccettabile. Non è normale che si sorrida di una morte solo perché quella persona aveva idee diverse”.
L’appello all’Udc: “Contributo importante al governo”
Salvini ha infine ribadito il ruolo dell’Udc all’interno della maggioranza di governo, sottolineando che il partito centrista può dare un contributo importante su molte tematiche aperte, dall’economia alla famiglia, fino alla riforma della giustizia. “Siamo una squadra, e ogni componente può e deve dare il proprio contributo per migliorare il Paese”.
Conclusione: “Rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno”
Chiudendo il suo intervento, il vicepremier ha dichiarato che la Lega continuerà a portare avanti le sue battaglie “con rispetto per tutti, ma senza paura di nessuno”. E ha ribadito il suo impegno per difendere i valori “della libertà, della famiglia e della vita”, anche nei momenti più difficili.