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Matteo Franzoso non ce l’ha fatta: il discesista della Nazionale è morto dopo due giorni di coma

Pubblicato: 15/09/2025 20:22

Lo sci italiano piange la scomparsa di Matteo Franzoso, morto a soli 25 anni dopo il grave incidente occorso durante un allenamento a La Parva, in Cile, con la squadra azzurra dei velocisti. L’atleta, originario di Genova ma cresciuto a Sestriere, era tesserato con le Fiamme Gialle e domani avrebbe compiuto 26 anni.

L’incidente è avvenuto durante un salto nella parte alta della pista, considerato tecnicamente semplice. Secondo le prime ricostruzioni, Franzoso ha perso il controllo degli sci, probabilmente a causa di uno spigolo o di un’impuntata, ed è volato oltre due file di reti di protezione, colpendo violentemente una staccionata con la testa.

Nonostante il trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale di Santiago, distante solo 50 chilometri, le condizioni del giovane sono apparse subito gravissime. È stato indotto in coma farmacologico, ma la sua lotta per la vita è durata solo poche ore. La notizia è stata confermata dalla FISI nella giornata del 15 settembre.

Profonda la reazione del presidente della federazione, Flavio Roda: “È una tragedia per la famiglia e per il nostro sport. Ci riporta allo stato d’animo vissuto meno di un anno fa con la morte di Matilde Lorenzi. In momenti così dolorosi, la federazione è vicina agli atleti e alle famiglie”.

Il tracciato di La Parva è considerato tra i più sicuri: da vent’anni è sede di allenamenti per nazionali di tutto il mondo e ha recentemente ospitato i campionati sudamericani. A differenza del caso Lorenzi, qui non sembrano esserci carenze strutturali, ma resta la fatalità di un impatto letale.

Matteo Franzoso era un ragazzo solare e gentile, noto per la sua determinazione nonostante una carriera che aveva avuto alti e bassi. Dopo un inizio promettente, si era concentrato sulle discipline veloci e in particolare sul superG, dove cercava di rilanciarsi nella stagione in corso.

Nel 2020 era arrivato quarto in discesa libera ai Mondiali juniores di Narvik. Il suo momento più alto in carriera fu la vittoria nel superG di Zinal (Coppa Europa, novembre 2021). L’anno seguente debuttò in Coppa del Mondo, totalizzando 17 presenze, con un miglior piazzamento del 28° posto a Cortina nel gennaio 2023.

Nel 2023 aveva anche vinto il titolo italiano nella combinata. Il suo ultimo start in Coppa del Mondo risale alle gare di Kvitfjell, in Norvegia, lo scorso marzo. Condivideva sogni e traguardi con il coetaneo e quasi omonimo Giovanni Franzoni, con cui condivideva la speranza di un ritorno ad alti livelli.

La morte di Franzoso si aggiunge a una stagione tragica per lo sci alpino, segnata dalle recenti scomparse della francese Margot Simond, 18 anni, e della stessa Matilde Lorenzi. Un momento buio che riaccende i riflettori su sicurezza, prevenzione e fragilità degli sport di montagna.

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Ultimo Aggiornamento: 15/09/2025 21:23

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