
Le Azzurre del tennis italiano hanno dimostrato di avere un cuore da leonesse, compiendo un’impresa straordinaria in Cina. Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto hanno regalato all’Italia due vittorie epiche, assicurando un posto in semifinale nella Billie Jean King Cup. A Shenzen, sul cemento indoor, l’obiettivo era difendere il titolo conquistato l’anno precedente, ma l’impresa era tutt’altro che semplice. Le cinesi, determinate a fare bene di fronte al loro pubblico, hanno lottato con grinta, ma alla fine l’hanno spuntata le nostre atlete, guidate dalla capitana Tathiana Garbin.
L’incredibile rimonta di Cocciaretto
La prima a scendere in campo è stata Elisabetta Cocciaretto, numero 91 del mondo, contro la numero 102 Yue Yuan. Quella che sembrava una partita a senso unico per la cinese si è trasformata in una battaglia di nervi lunga quasi tre ore, con il punteggio finale di 4-6, 7-5, 7-5. L’azzurra sembrava ormai spacciata, trovandosi sotto di un break nel secondo set e addirittura di 0-4 nel terzo. Ma, come ha raccontato lei stessa a Supertennis, la sua mentalità è stata la chiave della svolta. “Grazie al mio team e alla mia capitana sono riuscita a rimontare e a lottare fino all’ultima palla”, ha dichiarato. In un momento cruciale del secondo set, quando era in svantaggio per 4-1, Cocciaretto ha deciso di non pensare al risultato e di concentrarsi solo su come ribaltare la situazione. Il sostegno della sua squadra e del pubblico italiano presente ha fatto il resto, portandola a una vittoria che sembrava impossibile.
La conferma di Paolini
A completare l’opera, ci ha pensato la numero 8 del mondo Jasmine Paolini, che ha affrontato la temibile Xinyu Wang, numero 34 del ranking WTA. Anche in questo caso, la partita è stata una vera e propria maratona, durata due ore e 53 minuti, con il punteggio finale di 4-6, 7-6 (7-4), 6-4. Paolini ha dovuto lottare contro la grinta dell’avversaria, ma la sua esperienza e la sua determinazione hanno avuto la meglio. Con questa seconda vittoria, l’Italia si è assicurata il passaggio del turno con un 2-0 definitivo, senza nemmeno dover schierare Sara Errani nel doppio. Ora le azzurre attendono in semifinale la vincente tra Spagna e Ucraina, pronte a un’altra sfida per difendere il titolo.