
Un risveglio drammatico per la statale 113. Stamattina, poco dopo le 6, la routine del mattino è stata spezzata da un violento incidente stradale che ha richiesto l’intervento urgente di ambulanze, vigili del fuoco, polizia municipale e carabinieri. La circolazione è stata subito bloccata e la tensione tra i presenti era palpabile, mentre i soccorritori si affrettavano a raggiungere il luogo dello scontro.
Un imprenditore conosciuto coinvolto nell’incidente
La vittima di questa tragedia è Francesco Dioguardi, imprenditore agricolo di 62 anni, sorpreso dalla morte proprio mentre era alla guida del suo trattore. Secondo le prime ricostruzioni, una Fiat 600 guidata da un uomo di circa quarant’anni avrebbe tentato un sorpasso azzardato, trasformando una mattina come tante in un dramma senza precedenti. Lo scontro, inevitabile e devastante, ha lasciato Dioguardi senza vita a poca distanza dal suo mezzo.

La comunità colpita dal lutto. Nonostante la prontezza dei soccorritori e le manovre di rianimazione, per Francesco Dioguardi non c’è stato nulla da fare. Il suo nome era conosciuto e stimato in zona, e la notizia della sua scomparsa ha lasciato tutti increduli e profondamente addolorati. La routine di ogni giorno si è spezzata, lasciando spazio solo a dolore e sgomento.
Le indagini sull’accaduto
L’incidente è avvenuto sulla statale 113, vicino allo svincolo per Grisì nel territorio di Partinico. Proprio lì, il trattore e l’utilitaria viaggiavano nella stessa direzione quando il tentativo di sorpasso si è trasformato in tragedia. Gli agenti della polizia municipale stanno lavorando senza sosta per ricostruire gli istanti fatali che hanno preceduto lo schianto.

La procedura dopo la tragedia. La salma di Dioguardi è stata trasferita prima all’ospedale Civico di Partinico e poi al Policlinico, dove verrà eseguita l’autopsia presso l’Istituto di medicina legale. Gli inquirenti hanno già acquisito la documentazione sanitaria e stanno raccogliendo testimonianze per chiarire ogni dettaglio e attribuire eventuali responsabilità.

L’appello alla prudenza
Questa tragedia lancia un forte messaggio a tutta la comunità: la sicurezza sulle strade non è mai da sottovalutare. Ogni scelta, ogni manovra può cambiare per sempre la vita di qualcuno. La speranza è che il ricordo di Francesco Dioguardi serva da monito e spinga tutti a una maggiore prudenza.
La statale 113 resta chiusa per consentire i rilievi e la raccolta delle prove, mentre la comunità si stringe attorno ai familiari della vittima in un abbraccio virtuale carico di dolore e solidarietà. Un altro dramma sulle nostre strade che non deve passare inosservato.