
Otto gol, emozioni a raffica e un finale da cardiopalma. La Juventus di Igor Tudor firma un altro capitolo di pura follia calcistica allo Stadium, rimontando due reti di svantaggio in pieno recupero e chiudendo 4-4 contro il Borussia Dortmund. Una partita che nel secondo tempo si è trasformata in uno spettacolo imprevedibile, capace di tenere con il fiato sospeso fino all’ultimo istante.
Dopo un primo tempo bloccato, il match esplode al 52’ con il gol di Adeyemi, che sorprende Di Gregorio con un destro fulmineo dal limite. Ma il vantaggio dura poco: al 63’ Yildiz accende la serata con una parabola favolosa che fulmina Kobel. Neanche il tempo di esultare e il Borussia torna avanti con Nmecha, ma la Juve reagisce ancora con Vlahovic, bravo a sfruttare l’imbucata di Yildiz.
Il botta e risposta prosegue senza tregua: al 74’ Couto approfitta di un errore di Thuram e infila il primo palo, complice un intervento non perfetto di Di Gregorio. Nel finale, il rigore trasformato da Bensebaini per un fallo di mano di Kelly sembra chiudere i conti. Ma la Juve non muore mai. Al minuto 92 Kalulu recupera un pallone e serve Vlahovic, che accorcia le distanze. E due minuti dopo arriva il colpo da delirio: ripartenza guidata da Zhegrova, cross perfetto di Vlahovic e colpo di testa in tuffo di Kelly per il 4-4 definitivo.
Un punto per parte dopo una partita che resterà nella memoria per la sua intensità e per l’ennesima dimostrazione della forza di carattere della Juventus, capace di non arrendersi nemmeno di fronte all’impossibile.