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“La bimba non sta bene”. Muore a 8 mesi, mentre viaggia con i genitori: il dramma in pochi istanti

Pubblicato: 17/09/2025 08:26

SASSARI – Una terribile tragedia ha colpito oggi, 16 settembre, una famiglia torinese in vacanza in Sardegna: una bambina di otto mesi è morta improvvisamente mentre viaggiava in auto insieme ai genitori lungo la strada statale 131, diretti al porto di Porto Torres, da dove era previsto il rientro in traghetto verso il continente.

La piccola, secondo quanto riferito, era affetta da una rara malattia genetica, e durante la permanenza sull’isola le sue condizioni di salute si sarebbero aggravate progressivamente. I genitori, preoccupati per il peggioramento del quadro clinico, avevano deciso di anticipare il viaggio di ritorno per farla visitare al più presto nel centro medico specializzato di riferimento.

Il dramma si è consumato nel primo pomeriggio, mentre l’auto della famiglia percorreva il tratto all’altezza di Macomer, in provincia di Nuoro. A un certo punto, la madre si è accorta che la bambina, seduta regolarmente nel seggiolino sul sedile posteriore, non respirava più.

I genitori hanno subito accostato il veicolo in una piazzola di sosta e hanno allertato il numero d’emergenza 118, richiedendo aiuto nel più breve tempo possibile. Nel giro di pochi minuti, sul posto sono arrivati un’ambulanza, un elicottero del soccorso sanitario e una pattuglia della Polizia di Stato del commissariato di Macomer.

Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione cardiopolmonare, per la bambina non c’è stato nulla da fare. I sanitari hanno dovuto constatarne il decesso sul posto, lasciando sgomenti i genitori e gli operatori intervenuti.

Il magistrato di turno, informato dell’accaduto, ha disposto l’autopsia per accertare le cause precise della morte. La salma della bambina è stata quindi trasferita presso l’ospedale di riferimento, dove rimarrà in attesa dell’esame medico-legale.

La famiglia, profondamente sotto shock, è stata affidata al supporto psicologico messo a disposizione dai servizi sanitari locali. Il rientro a Torino è stato ovviamente sospeso, in attesa dell’espletamento delle procedure giudiziarie e sanitarie.

La notizia ha suscitato profonda commozione anche tra gli operatori turistici della zona, che avevano conosciuto la famiglia nei giorni precedenti. Un lutto che scuote l’intera comunità e riapre il dibattito sulla fragilità delle situazioni sanitarie pediatriche anche durante le vacanze.

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