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Cammina nel sonno e precipita dal balcone: tragedia spaventosa a soli 4 anni

Pubblicato: 17/09/2025 10:11

Una bambina di quattro anni è morta tragicamente dopo essere precipitata dal balcone di casa nel cuore della notte. Si era svegliata nel sonno, come già le accadeva a causa del sonnambulismo, ed è uscita silenziosamente all’esterno dell’abitazione. A nulla sono valsi i soccorsi: la piccola ha lottato tra la vita e la morte per una settimana.

Secondo le prime ricostruzioni, in quel momento in casa non era presente alcun adulto. I genitori erano usciti, lasciando i figli piccoli sotto la supervisione della figlia maggiore, una ragazza di 15 anni. Quella che doveva essere una normale notte di riposo si è trasformata in una tragedia senza ritorno.

L’incidente è avvenuto nella notte tra sabato 6 e domenica 7 settembre a Calpe, nella provincia di Alicante, nel sud-est della Spagna. La bambina viveva al quinto piano di un palazzo. Durante un episodio di sonnambulismo, ha raggiunto il balcone, ha scavalcato la ringhiera e si è lanciata nel vuoto, precipitando per diversi metri.

Il corpo della piccola è finito sopra un’auto parcheggiata sotto il palazzo, che ha attutito parzialmente l’impatto ma non ha evitato gravi lesioni. Immediati i soccorsi: è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Alicante, dove è rimasta ricoverata in condizioni disperate per quasi una settimana.

I medici hanno tentato ogni possibile manovra per salvarle la vita, ma le ferite interne erano troppo gravi. La bimba è deceduta venerdì scorso, senza mai essersi risvegliata. La notizia ha scosso profondamente non solo la comunità locale ma anche l’intera opinione pubblica spagnola.

Sulla vicenda, la Guardia Civil spagnola ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto. È emerso che la bambina soffriva di sonnambulismo e che al momento dell’incidente i genitori erano assenti. Nessuno si è accorto che la piccola si era alzata durante la notte.

Al momento, non risultano indagati e non sono state formalizzate accuse, ma le indagini proseguono. Gli investigatori stanno valutando se fossero state adottate le necessarie misure di sicurezza e stanno interrogando familiari e vicini di casa per ricostruire i dettagli di quella drammatica notte.

Nel frattempo, il comune di Calpe ha dichiarato tre giorni di lutto cittadino per onorare la memoria della bambina e di un altro neonato di 20 giorni, deceduto pochi giorni prima dopo essere stato travolto da un’auto parcheggiata che si è sfrenata, investendo il passeggino in cui si trovava.

Due tragedie in pochi giorni che hanno lasciato sgomenta la comunità valenciana, e che ora pongono l’accento sul tema della sicurezza domestica, soprattutto quando si tratta di minori lasciati da soli in condizioni potenzialmente pericolose.

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