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Calcio sotto shock: il campione muore in campo per un doppio infarto

Pubblicato: 17/09/2025 17:09

Un dramma ha sconvolto il mondo del calcio: durante una partita tra veterani a Belgrado, l’ex centrocampista Dejan Milovanović ha perso la vita in campo per un improvviso doppio infarto. La partita, che doveva essere un momento di sport e condivisione, si è trasformata in tragedia quando Milovanović, mentre si preparava a battere un calcio d’angolo, si è accasciato al suolo davanti agli occhi increduli di compagni e avversari. Fino a pochi istanti prima appariva in perfetta salute, ma la fatalità ha colpito senza preavviso.

I soccorsi sono stati immediati. Medici e volontari a bordo campo hanno tentato in ogni modo di rianimare il campione, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Il decesso è stato constatato dopo prolungati tentativi di salvataggio: la causa, un duplice arresto cardiaco che non ha lasciato scampo all’ex calciatore. L’atmosfera festosa tipica di queste sfide tra ex glorie si è dissolta in pochi istanti, lasciando spazio a sgomento e silenzio.

Shock tra i presenti e lutto nel calcio serbo

La notizia della morte di Milovanović si è diffusa in pochi minuti, sconvolgendo tifosi, club e l’intero mondo dello sport. Il dolore è stato particolarmente intenso tra i compagni della squadra veterani, che hanno assistito impotenti alla scena. A soli 41 anni, Milovanović era ancora una figura carismatica e amata, il cui ricordo rimarrà indelebile nella memoria di chiunque abbia condiviso con lui il campo.

La comunità calcistica serba è stata colpita duramente. Il rispetto e l’affetto per l’ex capitano sono emersi subito, trasformando il lutto personale in un dolore collettivo che ha unito sportivi e tifosi.

Dejan Milovanović, simbolo della Stella Rossa

Dejan Milovanović è stato un punto di riferimento per il calcio serbo. Cresciuto nelle giovanili della Stella Rossa di Belgrado, di cui è diventato capitano e simbolo negli anni Duemila, si è distinto per grinta, visione di gioco e una personalità solare capace di unire tifosi, compagni e allenatori. La sua carriera è stata segnata da professionalità e dedizione, lasciando un’eredità sportiva e umana che va oltre il campo.

Il suo legame con la maglia biancorossa non si è mai spezzato: anche dopo il ritiro dal professionismo, Milovanović ha continuato a vivere da protagonista gli eventi del club, partecipando con entusiasmo agli incontri tra veterani.

Il ricordo della Stella Rossa e l’addio commosso

La Stella Rossa ha voluto rendergli omaggio con un lungo comunicato ufficiale, ricordandolo come “più di un calciatore” e sottolineando il suo carisma e la sua dedizione. “Dejan era figlio del nostro club, con il suo carisma e la sua dedizione ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei compagni e dei tifosi”. Nel messaggio del club emerge l’aspetto umano: “Oltre alle sue qualità sportive, lo ricorderemo anche come persona eccezionale, allegra, sorridente e sempre pronta ad aiutare”.

Il comunicato della Crvena zvezda sottolinea anche il dolore per una perdita così improvvisa: “La prematura scomparsa del nostro Dejan ha lasciato un vuoto incolmabile nella nostra famiglia di stelle”. E si chiude con un ultimo saluto: “Dejane, il tuo nome e il ricordo di te vivranno per sempre nel club e tra noi che abbiamo avuto l’onore di conoscerti. Riposa in pace, ti porteremo nei nostri cuori”. Un addio che lascia sgomenti non solo i tifosi serbi, ma tutto il mondo dello sport, che di Milovanović ha ammirato il talento e l’umanità.

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