
Un mistero sulla circonvallazione di Catania. Una giovane donna, Silvia Gulisano, 29 anni, dipendente dei servizi dell’Asp, ha perso la vita in circostanze ancora tutte da chiarire. L’incidente è avvenuto questa mattina in viale Marco Polo, una delle arterie più trafficate della città.
Una dinamica ancora oscura
Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza viaggiava a bordo del suo scooter quando, per cause al momento ignote, il mezzo è stato trovato riverso sull’asfalto. Il corpo della ventinovenne giaceva a pochi metri di distanza, senza segni evidenti di un urto con altri veicoli. Soccorsa immediatamente dal personale del 118, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, dove è deceduta poco dopo a causa di un gravissimo trauma cranico. Gli agenti della polizia municipale, intervenuti sul posto, hanno avviato i rilievi di rito. Ma le prime risultanze sembrano escludere il coinvolgimento di altri mezzi. Una circostanza che rende la vicenda ancora più enigmatica.
Il giallo della caduta
Cosa è accaduto in quei pochi istanti? Una perdita di controllo? Un ostacolo improvviso sull’asfalto? O, ipotesi più inquietante, un urto con un veicolo che potrebbe non essersi fermato? Al momento nessuna pista viene esclusa. La scena, con lo scooter a terra e la donna poco distante, appare come un frammento sospeso, un giallo irrisolto che attende risposte.
Una città scossa
La notizia della morte di Silvia ha sconvolto amici e colleghi, che la ricordano come una persona solare e disponibile. Intanto le indagini proseguono: gli inquirenti stanno acquisendo eventuali immagini di videosorveglianza e ascoltando testimoni che possano aver assistito agli ultimi istanti della giovane. Il mistero resta fitto: un tratto di strada quotidiano, un mezzo trovato a terra e una vita spezzata troppo presto.