
Attimi di tensione nei cieli statunitensi. Lunedì scorso, secondo quanto ricostruito dalle autorità federali e dai dati radar, l’Air Force One con a bordo Donald Trump ha rischiato un incontro ravvicinato con il volo Spirit Airlines 1300, in rotta da Fort Lauderdale verso Boston.
La dinamica
L’episodio è avvenuto sopra il Long Island Sound, nel momento in cui l’aereo presidenziale lasciava lo spazio aereo statunitense diretto nel Regno Unito. Il volo Spirit stava guadagnando quota e le due traiettorie si sono ritrovate convergenti.
Secondo le rilevazioni di Flightradar24, i due velivoli hanno mantenuto una distanza laterale tra le 8 e le 11 miglia (13–18 km), con una differenza di altitudine di circa 9.000 piedi (2.700 metri). Nonostante la separazione tecnica, la percezione visiva tra gli equipaggi è stata ritenuta critica, al punto da richiedere un intervento immediato.
La comunicazione concitata
Le registrazioni delle comunicazioni radio diffuse da diverse testate mostrano il crescendo di preoccupazione da parte dei controllori della FAA. Più volte è stato intimato al volo Spirit di modificare la rotta: «Turn 20 degrees right», «Pay attention», fino al controverso «Get off the iPad», frase che ha scatenato discussioni sui social.
L’equipaggio ha risposto con qualche secondo di ritardo, ma la manovra correttiva ha evitato il peggio. Il volo Spirit ha poi proseguito senza ulteriori problemi fino all’atterraggio regolare a Boston.
Le reazioni della FAA
La Federal Aviation Administration ha aperto un’indagine per verificare eventuali violazioni delle procedure. Secondo i dati preliminari, la separazione minima regolamentare sarebbe stata rispettata. Spirit Airlines ha dichiarato che i piloti hanno seguito “tutte le procedure previste e le istruzioni ricevute dalla torre di controllo”.
Nessun danno ai velivoli né conseguenze per i passeggeri, ma resta alta l’attenzione sul rispetto delle regole che tutelano lo spazio aereo riservato ai voli presidenziali, solitamente considerato altamente protetto.
Trump e i precedenti
Donald Trump non ha commentato l’accaduto, ma l’episodio ha subito rilanciato il dibattito sulla sicurezza aerea. Gli esperti ricordano il drammatico incidente del 31 gennaio 2025 a Washington, quando un aereo di linea PSA Airlines si scontrò con un elicottero militare sul fiume Potomac, causando la morte di tutte le persone a bordo.
Sebbene i due casi non siano comparabili per dinamica, l’incidente sfiorato sopra Long Island mostra come ritardi o piccoli errori nella gestione del traffico aereo possano trasformarsi in rischi seri. L’indagine della FAA dovrà chiarire eventuali responsabilità, mentre cresce la richiesta di maggiori controlli sulle rotte vicine all’Air Force One.