
Dopo giorni di apprensione e ricerche, la 20enne Sofia Napolitano, scomparsa da Torino lo scorso 15 settembre, è riapparsa sui social con un video in cui rassicura famiglia e conoscenti: «Sono con il mio fidanzato Dwight, non mi sta succedendo niente. Sto benissimo».
La giovane ha spiegato di essere accanto al ragazzo con cui sostiene di stare «già da più di un anno», respingendo le ricostruzioni circolate in questi giorni: «Volevo chiarire alcune cose, perché non rispecchiano la realtà dei fatti. Purtroppo la mia famiglia non ha mai visto di buon occhio questa unione».
Nel video, Sofia denuncia le difficoltà vissute in casa: «Ci sono stati momenti difficili, litigi pesanti a cui anche lui ha dovuto assistere. I miei genitori mi stavano facendo del male sia psicologicamente che fisicamente. In casa non stavo vivendo una situazione semplice, l’unica valvola di sfogo era uscire con lui».
La 20enne racconta anche di aver chiesto ai genitori la possibilità di allontanarsi per circa un anno per trovare nuovi stimoli, senza ricevere ascolto: «La mia famiglia mi ha tolto tutti i documenti, mi hanno sequestrato telefono e computer che usavo anche per studiare. Ho dovuto imparare il suo numero a memoria per chiamarlo dal telefono di casa quando ero da sola».
Sofia assicura di sentirsi serena accanto al compagno: «È bravissimo, non facciamoci condizionare dalla sua etnia. So che per molti può essere difficile da accettare ma ho 20 anni, sono maggiorenne e a casa non stavo bene».
La scomparsa della ragazza aveva scosso la comunità: la famiglia, convinta che si trattasse di una “fuga d’amore” con il giovane colombiano conosciuto online, aveva diffuso appelli sui social e presentato denuncia alla polizia. La madre di Sofia era pronta a partecipare a “Chi l’ha visto?” per chiedere aiuto nella ricerca. Oggi, con il video pubblicato dalla figlia, i familiari hanno ricevuto la prima conferma diretta delle sue condizioni.