
Choc in Germania per un cartello apparso sulla vetrina di un piccolo negozio di Flensburg, nel nord del Paese, che vietava l’ingresso agli ebrei. Il testo recitava: «Niente di personale, nemmeno antisemitismo, semplicemente non vi sopporto». L’insegna è stata rimossa dopo l’intervento della polizia, ma la foto aveva già fatto il giro del web, scatenando polemiche e indignazione.
Il titolare dell’esercizio si è difeso sostenendo di non aver valutato le conseguenze del gesto e di averlo affisso per la frustrazione legata agli eventi di Gaza. La sua spiegazione non ha convinto le autorità: la procura ha aperto un fascicolo per istigazione all’odio.
Klein: “Non ci sono giustificazioni”
Per Felix Klein, incaricato del governo federale per la vita ebraica in Germania, si tratta di un «chiaro caso di antisemitismo» contro il quale occorre reagire con fermezza. «Non ci possono essere giustificazioni – ha sottolineato – per un simile messaggio discriminatorio».
Il fenomeno desta preoccupazione anche a livello locale: nello Schleswig-Holstein, il Land in cui si trova Flensburg, i casi di antisemitismo sono in forte aumento. Dai 120 registrati nel 2023 si è passati ai 588 episodi del 2024, un dato che conferma l’escalation dell’odio antiebraico in Germania.