Hollywood piange la scomparsa di Brad Everett Young, celebre fotografo, attore e attivista per l’educazione artistica, morto a soli 46 anni in un tragico incidente stradale a Los Angeles. Domenica notte la sua auto è stata travolta da un veicolo contromano sulla 134 Freeway, mentre rientrava a casa dopo aver visto un film. Young è deceduto sul colpo. L’altro conducente, sopravvissuto, è ricoverato in ospedale. La notizia è stata confermata dal suo agente, Paul Christensen, a The Hollywood Reporter.
Una carriera tra fotografia e recitazione
Nato il 24 luglio 1979 a Danville, in Virginia, Young era il secondo di tre fratelli. Dopo la laurea in graphic design all’Averett University, si trasferì a Los Angeles con l’idea di studiare medicina, ma il suo percorso cambiò direzione. «In un solo mese ho fatto il mio primo provino, l’ho ottenuto, ho aderito al Screen Actors Guild, e da lì è iniziato tutto. Mi sono innamorato perdutamente di questo mondo», raccontava.
Figura iconica dei red carpet di Hollywood, Young ha fotografato star del calibro di David Harbour, Sarah Michelle Gellar, Seth Green, Emma Caulfield Ford e Harvey Guillén, collaborando con testate come The Hollywood Reporter, Vanity Fair, Vogue, Elle, People e Variety. Parallelamente, aveva portato avanti una carriera d’attore con apparizioni in serie di culto come Boy Meets World, Felicity, Grey’s Anatomy e Numb3rs, oltre che in film come Love & Basketball, Charlie’s Angels, Jurassic Park III, The Artist e Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
L’impegno per l’arte nelle scuole
Oltre al successo nel mondo dello spettacolo, Young era molto attivo sul fronte dell’educazione artistica. Con la sua iniziativa Dream Loud Official, sosteneva il ripristino dei programmi di musica e arte nelle scuole statunitensi, convinto che la creatività fosse un pilastro essenziale dell’istruzione.
Un artista poliedrico e un attivista appassionato, la sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo nel mondo della cultura e dell’intrattenimento americano.