
Un grave incidente stradale ha sconvolto l’autostrada A1 poco prima di mezzogiorno di giovedì 18 settembre. Un violento impatto tra un camion e un’autovettura ha portato a una situazione drammatica: due persone coinvolte, una delle quali ha perso la vita sul colpo, mentre l’altra lotta tra la vita e la morte. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio delle autorità, ma la dinamica fa riflettere sulla pericolosità delle nostre strade.
Il bilancio dell’incidente è pesantissimo: un uomo di 70 anni è deceduto sul colpo, mentre una donna di 69 anni è stata estratta viva dai soccorritori, ma in condizioni critiche. I due erano rimasti intrappolati nell’abitacolo completamente deformato e solo grazie all’intervento rapido e complesso dei vigili del fuoco, con l’ausilio di un’autogru, è stato possibile liberarli. La scena, carica di tensione e dolore, ha richiesto il massimo sforzo da parte dei soccorritori.
Soccorsi e prime ricostruzioni

Nonostante i tentativi di rianimazione, il settantenne è stato dichiarato morto dai sanitari presenti. La donna, invece, è stata affidata all’équipe medica e trasportata d’urgenza in elisoccorso all’Ospedale Maggiore, dove si trova ricoverata in condizioni disperate. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso, tra cui l’ambulanza infermieristica di Parma e diverse squadre dei vigili del fuoco, impegnate nelle operazioni di estrazione e assistenza.
Indagini sulla dinamica dello schianto

La polizia stradale ha subito avviato i rilievi per chiarire cosa abbia portato all’impatto. Secondo le prime ricostruzioni, l’incidente sarebbe avvenuto in modo improvviso, ma resta da stabilire se la causa sia da attribuire a un errore umano, a una manovra rischiosa o a un possibile guasto tecnico. Gli agenti stanno raccogliendo testimonianze e analizzando ogni dettaglio per definire la responsabilità del sinistro.
Ripercussioni sul traffico e viabilità alternativa

L’incidente è avvenuto lungo l’autostrada A1, al chilometro 105 in direzione Milano, nei pressi di Pontetaro. Le conseguenze sulla viabilità sono state immediate: tra Parma e il bivio con la A15 Parma-La Spezia si sono formati fino a sei chilometri di coda, con il traffico deviato su due corsie soltanto. La situazione ha causato forti disagi a chi viaggiava verso nord.
Consigli e gestione dell’emergenza
Autostrade per l’Italia ha consigliato agli automobilisti diretti a nord di uscire a Terre di Canossa e rientrare a Parma ovest, oppure, per chi affronta lunghe percorrenze, di utilizzare la A22 del Brennero e poi la A4 Torino-Trieste. Sul luogo dell’incidente sono rimasti a lungo gli operatori della società autostradale e i mezzi di soccorso meccanico-sanitari, impegnati nella rimozione dei veicoli e nella pulizia della carreggiata, per ripristinare al più presto la circolazione.