Vai al contenuto

“C’era lei!”. Re Carlo, rivelazione shock: né Diana né Camilla, chi doveva essere la moglie

Pubblicato: 19/09/2025 13:24
re carlo compleanno

L’inattesa rivelazione di Re Carlo III

In un momento di leggerezza e umorismo durante il banchetto di Stato tenutosi mercoledì sera al Castello di Windsor in onore di Donald e Melania Trump, Re Carlo III ha condiviso un aneddoto sorprendentemente personale. Con un sorriso, ha rivelato un retroscena degli anni ’70, scherzando sul fatto che avrebbe potuto diventare parte della famiglia presidenziale americana, sposando una delle figlie di Richard Nixon.

Questa rivelazione, che ha catturato l’attenzione e suscitato risate, in particolare da parte di Donald Trump, che si è girato per condividerla con la sua vicina di posto, Kate Middleton, ha gettato una nuova luce sul passato del monarca e sui tentativi diplomatici di un tempo. L’aneddoto non solo ha alleggerito l’atmosfera, ma ha anche offerto uno sguardo intrigante su un capitolo poco noto delle relazioni tra le due nazioni.

Un corteggiamento diplomatico

L’incontro a cui Re Carlo III faceva riferimento risale a un’epoca in cui lui era ancora il principe di Galles. Nel 1970, il presidente americano Richard Nixon, desideroso di rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, invitò l’allora ventunenne principe Carlo e sua sorella, la principessa Anna, per una visita ufficiale. Non era una semplice mossa di cortesia; Nixon aveva un’agenda ben precisa. Sperava che la popolarità e il fascino della famiglia reale potessero dare una spinta alle relazioni pubbliche e, in particolare, che il giovane principe potesse stringere un legame con la sua figlia maggiore, Tricia, che all’epoca aveva due anni più di lui. Questo intento diplomatico, velato da un’apparente leggerezza, era un vero e proprio tentativo di creare una connessione dinastica che potesse cimentare l’alleanza tra le due potenze.

L’ammirazione di Nixon per Carlo

L’interesse di Nixon per il principe Carlo era sincero. In un promemoria destinato al suo consigliere per la sicurezza nazionale, Henry Kissinger, il presidente non esitò a elogiare il giovane principe, definendolo il “vero gioiello” della famiglia reale. Nixon era convinto che la visita avrebbe potuto fare un “enorme bene” alle relazioni bilaterali. Le sue parole testimoniano l’importanza che attribuiva a quella visita e al potenziale di un legame personale tra le due famiglie. Da parte sua, il principe Carlo, sebbene consapevole della natura formale dell’incontro, rispose con grande cortesia. In un biglietto di ringraziamento alla Casa Bianca, espresse la sua gratitudine, scrivendo che la gentilezza mostrata era stata “quasi travolgente”. Sottolineò inoltre che la visita aveva rafforzato la “prova più toccante” del rapporto speciale tra i due Paesi, una frase che riecheggiava l’importanza diplomatica dell’evento.

Un destino diviso

Nonostante gli sforzi, il corteggiamento non produsse i risultati sperati. Sebbene Carlo e Tricia abbiano partecipato a un’uscita a una partita di baseball e abbiano presenziato insieme alla cena di Stato nel luglio 1970, la loro relazione non ebbe seguito. I loro destini presero strade divergenti. Carlo avrebbe poi sposato la principessa Diana, per poi divorziare e, infine, riallacciare i rapporti con il suo primo amore, l’attuale consorte e regina Camilla Parker-Bowles. Tricia, d’altra parte, trovò la sua felicità altrove. Meno di un anno dopo l’attenzione mediatica che la vide al fianco del principe britannico, sposò il suo amore di lunga data, lo studente di giurisprudenza di Harvard Edward F. Cox, in una cerimonia indimenticabile tenutasi nel Roseto della Casa Bianca. La loro unione si è rivelata duratura: sono ancora marito e moglie e hanno un figlio, dimostrando che, nonostante le aspettative e le manovre diplomatiche, l’amore ha trovato la sua strada al di fuori dei riflettori reali e presidenziali.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure