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“Dammi 3mila euro”. Paura per il famoso della tv italiana: minacce, poi l’aggressione brutale in strada 

Pubblicato: 19/09/2025 18:59

L’aria si era fatta improvvisamente pesante in quella casa. Quello che era iniziato come un momento di relax tra due ragazzi si è trasformato in un incubo di violenza e terrore. Un giovane, il cui nome è ormai noto al grande pubblico per la sua vittoria a un celebre programma televisivo, si è ritrovato a lottare per la sua incolumità. Aggredito con una pietra e minacciato da un ragazzo più giovane, ha visto la sua vita e il suo successo diventare il bersaglio di una crudele richiesta di denaro e oggetti di valore.

La violenta aggressione e il piano di estorsione

La vicenda risale al 13 settembre, quando Antonio Vaglica, vincitore della dodicesima edizione di Italia’s Got Talent, e un sedicenne si trovavano nella casa del cantante. L’iniziale apparente tranquillità si è spezzata in un atto di inaudita violenza. Secondo quanto riferito da Vaglica ai carabinieri, il giovane ospite lo avrebbe colpito ripetutamente alla testa con una pietra appuntita, per poi intimargli di consegnare migliaia di euro e il suo cellulare. Un gesto brutale che ha lasciato il cantante ferito e scosso. Dopo l’aggressione, il presunto aggressore si è allontanato, dando a Vaglica la possibilità di denunciare immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine. La sua testimonianza ha fornito agli investigatori gli elementi cruciali per avviare le indagini.

Le minacce su WhatsApp e la trappola

Nonostante la denuncia, il calvario di Vaglica non era finito. Con incredibile spavalderia, il sedicenne ha continuato a perseguitare il cantante, inviandogli messaggi minatori su WhatsApp per costringerlo a cedere alle sue richieste. Il minore ha fissato un appuntamento in un fast food in Piazza dei Mirti, dove Vaglica avrebbe dovuto consegnargli 3.000 euro. Questo incontro si è rivelato la trappola finale. I carabinieri del Nucleo operativo della compagnia di Roma Casilina e della Stazione di Torpignattara hanno organizzato un’operazione in borghese, accompagnando Vaglica sul luogo dell’incontro e appostandosi, pronti a intervenire.

L’arresto e le conseguenze legali

L’appuntamento è stato il momento decisivo. Appena il sedicenne si è presentato, convinto di ricevere il denaro, è stato immediatamente bloccato e arrestato dai carabinieri. Il giovane è stato accusato di tentata estorsione, rapina e lesioni personali aggravate. Le accuse riflettono la gravità delle sue azioni e la premeditazione. Il giudice per le indagini preliminari, valutando il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto il collocamento del minore in una comunità. Questa misura serve sia a proteggere la società sia a offrire al ragazzo un percorso di riabilitazione. L’intera vicenda, purtroppo, evidenzia come anche le persone famose possano diventare bersaglio di crimini e sottolinea l’importanza di denunciare prontamente ogni forma di violenza e ricatto.

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