
In una mattina come tante, tra le strade tranquille e i rumori ovattati del quartiere, nessuno avrebbe potuto immaginare che dietro una porta chiusa da tempo si nascondesse un dramma. L’aria ferma, le persiane abbassate, i passanti frettolosi diretti al lavoro: tutto sembrava procedere nella consueta normalità. E invece, proprio lì, la quotidianità si è spezzata in un istante, lasciando spazio allo sgomento.
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La scena è emersa con la forza di uno strappo improvviso, come se il tempo avesse deciso di fermarsi solo per quella casa. Quando la badante è entrata, portando con sé i soliti gesti di cura e routine, si è trovata di fronte a qualcosa di irreparabile. L’abitazione, immersa nel silenzio, raccontava già a colpo d’occhio una storia di disordine e violenza.
La tragedia di via Muzio Scevola a Latina
La donna è stata trovata morta nella sua abitazione di via Muzio Scevola, nel quartiere Campo Boario a Latina. A scoprire il corpo è stata proprio la badante, che ha trovato la padrona di casa in una pozza di sangue sul letto, dando immediatamente l’allarme alle autorità.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori insieme agli agenti della squadra Mobile e della scientifica di Latina, che hanno avviato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, l’abitazione era completamente a soqquadro, come se qualcuno l’avesse rovistata in cerca di qualcosa, lasciando dietro di sé segni evidenti di un passaggio violento.

Indagini a tutto campo e nessuna pista esclusa
In queste prime ore, nessuna ipotesi viene esclusa dagli inquirenti, nemmeno quella dell’omicidio. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire gli ultimi movimenti della donna e verificare se ci siano stati accessi sospetti all’abitazione nelle ore precedenti alla scoperta del corpo.
La scientifica sta effettuando rilievi su ogni traccia utile rinvenuta all’interno dell’appartamento, mentre gli agenti della Mobile stanno ascoltando vicini di casa e conoscenti per capire se la donna avesse ricevuto minacce o se avesse riferito di timori recenti. Gli accertamenti si concentrano anche su eventuali segni di effrazione e sull’ipotesi di una rapina degenerata in aggressione.

Un quartiere sconvolto dal dramma
La notizia del ritrovamento ha rapidamente scosso la quiete del quartiere Campo Boario, dove la donna era conosciuta e stimata. In molti si sono radunati nei pressi dell’abitazione, increduli davanti al dispiegamento di forze dell’ordine e mezzi di soccorso. Il cordone di sicurezza ha impedito l’accesso all’area, mentre gli investigatori proseguono i rilievi con la massima cautela per non compromettere alcuna prova.
Il clima di shock e incredulità è palpabile: tra i residenti prevale la paura, ma anche la speranza che le indagini possano presto far luce su quanto accaduto.