
In una mattina come tante, tra le strade tranquille e i rumori ovattati del quartiere, nessuno avrebbe potuto immaginare che dietro una porta chiusa da tempo si nascondesse un dramma. L’aria ferma, le persiane abbassate, i passanti frettolosi diretti al lavoro: tutto sembrava procedere nella consueta normalità. E invece, proprio lì, la quotidianità si è spezzata in un istante, lasciando spazio allo sgomento.
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La scena è emersa con la forza di uno strappo improvviso, come se il tempo avesse deciso di fermarsi solo per quella casa. Quando la badante è entrata, portando con sé i soliti gesti di cura e routine, si è trovata di fronte a qualcosa di irreparabile. L’abitazione, immersa nel silenzio, raccontava già a colpo d’occhio una storia di disordine e violenza.
La tragedia di via Muzio Scevola a Latina
La donna è stata trovata morta nella sua abitazione di via Muzio Scevola, nel quartiere Campo Boario a Latina. A scoprire il corpo è stata proprio la badante, che ha trovato la padrona di casa in una pozza di sangue sul letto, dando immediatamente l’allarme alle autorità.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori insieme agli agenti della squadra Mobile e della scientifica di Latina, che hanno avviato i rilievi per ricostruire con precisione la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, l’abitazione era completamente a soqquadro, come se qualcuno l’avesse rovistata in cerca di qualcosa, lasciando dietro di sé segni evidenti di un passaggio violento.

Indagini a tutto campo e nessuna pista esclusa
“Sono in corso gli accertamenti, ma dal quadro che si è presentato non sembrano esserci dubbi che si tratti di un omicidio. Ci sono state lesioni importanti”.
Sono le parole del pm della procura di Latina Martina Taglione in merito alla donna di 63 anni ritrovata senza vita questa mattina nella sua abitazione nel quartiere Campo Boario, a Latina. La sessantatreenne è stata rinvenuta dai soccorsi stesa nel suo letto e in una pozza di sangue, con la casa messa a soqquadro. La donna viveva da sola, non era sposata e non aveva figli.

Un quartiere sconvolto dal dramma
La notizia del ritrovamento ha rapidamente scosso la quiete del quartiere Campo Boario, dove la donna era conosciuta e stimata. In molti si sono radunati nei pressi dell’abitazione, increduli davanti al dispiegamento di forze dell’ordine e mezzi di soccorso. Il cordone di sicurezza ha impedito l’accesso all’area, mentre gli investigatori proseguono i rilievi con la massima cautela per non compromettere alcuna prova.
Il clima di shock e incredulità è palpabile: tra i residenti prevale la paura, ma anche la speranza che le indagini possano presto far luce su quanto accaduto.


