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Maltempo, presto la tempesta che devasta l’Italia: le 4 regioni più colpite

Pubblicato: 19/09/2025 07:18

Dopo il caldo anomalo che ha caratterizzato la prima metà di settembre, l’Italia si prepara a un cambio drastico. Da Milano a Roma, dal Nord al Centro, le previsioni indicano un ribaltone netto: con l’Equinozio di lunedì 22 settembreinizierà l’autunno meteorologico e lo farà con un esordio esplosivo. Le temperature caleranno sensibilmente, scendendo anche sotto la media stagionale, mentre sono previste piogge torrenziali e nubifragi con possibili criticità idrogeologiche. Le prime regioni interessate saranno Lombardia, Liguria e Piemonte, seguite in poche ore da Toscana, Umbria e Lazio.

Cos’è la tempesta equinoziale

Gli esperti ricordano che il fenomeno viene chiamato anche “ciclone equinoziale”, una fase di passaggio in cui masse d’aria calda subtropicale si scontrano con quelle fredde di origine polare. Questo contrasto, che in prossimità degli equinozi raggiunge la massima intensità, genera configurazioni atmosferiche particolarmente instabili. Ne derivano precipitazioni abbondanti e durature, venti molto forti e, lungo le coste, mareggiate anche di rilievo, soprattutto se si sviluppano veri e propri cicloni mediterranei.

Le cause del nuovo peggioramento

Nei prossimi giorni l’alta pressione delle Azzorre risalirà verso latitudini settentrionali, aprendo la strada a correnti fredde polari pronte a dilagare sull’Europa centrale e, successivamente, a scendere verso il Mediterraneo. Qui troveranno due fattori che ne accentueranno l’impatto: il mare ancora caldo oltre la norma stagionale, che alimenta l’atmosfera con calore e umidità, e la forte instabilità accumulata dopo settimane di temperature elevate. Un mix che può tradursi in energia potenziale esplosiva, capace di innescare temporali di eccezionale intensità.

Rischi per l’Italia

Il nostro Paese si troverà al centro di questa dinamica. Gli scenari ipotizzati parlano di precipitazioni fino a 150-200 mm in poche ore, l’equivalente della pioggia che normalmente cade in quasi due mesi. Un carico idrico simile potrebbe comportare un serio rischio alluvionale, in particolare nelle zone più vulnerabili del Nord-Ovest e successivamente del Centro Italia. Anche le coste dovranno fare i conti con mare agitato e raffiche violente di vento.

Una settimana di instabilità

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il ciclone mediterraneo resterà attivo per diversi giorni. Le condizioni meteo saranno quindi instabili per buona parte della settimana, con temporali intensi e diffusi in molte regioni. Un ingresso di stagione che conferma come l’autunno possa iniziare non solo con foglie che cadono, ma con eventi estremi che mettono a dura prova territorio e comunità.

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Ultimo Aggiornamento: 19/09/2025 07:19

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