Il rumore del traffico notturno era l’unica colonna sonora in quel tratto di strada, un’arteria vitale che si snodava sotto un imponente viadotto. Poi, quel silenzio irreale, spezzato solo dal fruscio del vento, ha allertato i passanti. È stato allora che l’hanno vista, stesa sull’asfalto, dopo un volo di decine di metri che non le ha lasciato scampo.
Un’immagine straziante, un corpo senza vita che ha subito bloccato il respiro a chiunque si sia imbattuto in quella tragedia inaspettata. La donna era lì, immobile, una figura solitaria avvolta nel buio della notte. La sua caduta era stata fatale, ponendo fine a un’esistenza in un istante che ha lasciato un vuoto incolmabile e tante domande senza risposta.
La tragedia a Desenzano del Garda
Una profonda tragedia ha scosso la comunità di Desenzano del Garda, dove una donna ha perso la vita in circostanze drammatiche. La vittima è stata trovata senza vita sull’asfalto, un ritrovamento straziante per i passanti che l’hanno scoperta. È precipitata da un viadotto, un volo di decine di metri che non le ha lasciato scampo. La notizia ha gettato un’ombra di tristezza sulla città, e le autorità competenti stanno indagando per fare luce su questa dolorosa vicenda. L’episodio si è verificato nella tarda serata di giovedì, in Via Mezzocolle, una zona ai piedi del viadotto ferroviario che segna l’ingresso alla città. La donna, la cui identità al momento del ritrovamento non era nota, è stata la sfortunata protagonista di questo tragico evento.
Tra le 22:30 e le 23:00, il numero di emergenza 112 è stato sommerso da diverse chiamate. Testimoni, alcuni dei quali avevano assistito direttamente alla scena, hanno segnalato l’accaduto. La donna era precipitata dall’alto viadotto ferroviario, e l’ipotesi di un gesto estremo è subito emersa come la più probabile. Purtroppo, non è la prima volta che un evento così drammatico si verifica in quella zona. Sulla vicenda stanno indagando la Polizia ferroviaria (Polfer), con il supporto degli agenti del Commissariato di Polizia e dei Carabinieri della compagnia locale.
L’arrivo dei soccorsi
La centrale operativa ha immediatamente inviato sul posto un’automedica e un’ambulanza della Croce Rossa. Tuttavia, all’arrivo dei soccorritori, non c’era più nulla da fare. La donna era già morta. La salma è stata in seguito messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’ipotesi più accreditata, come confermato dalle indagini preliminari, rimane quella del gesto volontario. La comunità locale si trova ora a fare i conti con un profondo senso di dolore e incredulità.