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Travolto davanti a tutti, a soli 13 anni. Dramma in Italia, la disperata corsa in ospedale

Pubblicato: 19/09/2025 16:52

Un ragazzo di 13 anni è stato investito oggi, venerdì 19 settembre, mentre attraversava le strisce pedonali a Quinto di Treviso, in provincia di Treviso. L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30, all’incrocio tra via Noalese e via Graziati, una zona trafficata e già nota per criticità legate alla sicurezza stradale.

Il giovane stava rientrando a casa da scuola in sella alla sua mountain bike, quando, durante l’attraversamento della Strada Noalese, è stato travolto da un’automobile in transito. La dinamica dell’impatto, secondo le prime ricostruzioni, lascia pochi dubbi sulla violenza dello scontro.

L’urto è stato così forte che il ragazzo è stato sbalzato sull’asfalto a diversi metri di distanza dal punto d’impatto. Alcuni passanti hanno immediatamente lanciato l’allarme, consentendo l’arrivo rapido dei soccorsi.

Sul posto è giunta un’ambulanza del Suem 118, che ha prestato le prime cure al minorenne. I sanitari hanno riscontrato traumi importanti e hanno proceduto con il trasporto d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Le condizioni del 13enne sono apparse subito critiche, tanto che i medici lo hanno ricoverato in prognosi riservata. Al momento non sono stati diffusi ulteriori dettagli sul suo stato clinico.

Per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Zero Branco, supportati dal Nucleo Operativo e Radiomobile di Treviso. Gli agenti hanno eseguito i rilievi tecnici e ascoltato alcuni testimoni presenti al momento dell’investimento.

Gli stessi militari si sono occupati della gestione del traffico, particolarmente intenso nelle ore di punta su una delle principali arterie viarie del paese. La circolazione è stata parzialmente deviata per consentire le operazioni di soccorso e rilievo.

L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, ancora provata da precedenti tragedie simili. La speranza, ora, è che il giovane possa superare questo difficile momento, mentre cresce la richiesta di maggiori misure di sicurezza per pedoni e ciclisti, soprattutto in prossimità degli attraversamenti su strade ad alto scorrimento.

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