
Una giornata di grande tensione sul fronte orientale della Nato ha segnato un nuovo punto di frizione con Mosca. Tre caccia russi MiG-31 hanno violato lo spazio aereo dell’Estonia sul Golfo di Finlandia, rimanendovi per circa dodici minuti. L’incursione ha spinto la Nato a far decollare due F-35 italiani dalla base di Ämari, impegnati nello scramble che ha costretto i jet russi a lasciare i cieli dell’Alleanza. Tallinn ha parlato di episodio “senza precedenti”, convocando il diplomatico russo e richiedendo consultazioni ai sensi dell’articolo 4 del Trattato atlantico. Immediate le reazioni politiche: condanne nette sono arrivate da Londra, Madrid, Berlino, Bruxelles e dalle repubbliche baltiche. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha assicurato che l’Unione risponderà con fermezza, mentre Kaja Kallas ha sottolineato che la Russia “sta testando fino a che punto può spingersi” e che l’Occidente non deve mostrare debolezza. Varsavia ha denunciato anche un sorvolo a bassa quota di caccia russi su una piattaforma nel Baltico, mentre Bucarest ha accusato Mosca di cercare deliberatamente l’escalation. Da Vilnius è arrivata la richiesta di trasformare il pattugliamento aereo in una difesa aerea permanente. Kiev ha definito la violazione “una minaccia diretta alla sicurezza della Nato”. Sul fronte interno russo, Vladimir Putin ha rivendicato un aumento “esponenziale” della produzione di armamenti e ha ribadito che oltre 700mila soldati sono impegnati al fronte. Intanto la Commissione europea ha adottato il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca, colpendo energia e finanza, mentre Christine Lagarde ha avvertito che sull’uso degli asset congelati servono garanzie giuridiche. La crisi resta aperta e mostra quanto fragile sia la stabilità dell’Europa orientale di fronte alle mosse di Mosca. Qui di seguito tutti gli aggiornamenti, dal più recente al più vecchio.
19:47 – Rutte: risposta Nato “decisiva e veloce”
Il premier olandese Mark Rutte ha dichiarato di aver parlato direttamente con il primo ministro estone subito dopo la violazione dei cieli da parte dei caccia russi. Nel suo messaggio ha ribadito che la reazione della Nato non è stata solo tempestiva, ma anche “decisiva e veloce”, dimostrando l’efficacia dei meccanismi di difesa collettiva. Rutte ha sottolineato che la rapidità con cui gli F-35 italiani si sono alzati in volo rappresenta un segnale chiaro a Mosca: ogni violazione dello spazio aereo dell’Alleanza riceve una risposta immediata e coordinata.
19:38 – Madrid: intrusione russa “inaccettabile”
Il ministro degli Esteri spagnolo José Manuel Albares ha parlato di “violazione inaccettabile” riferendosi all’incursione di tre jet russi nello spazio aereo estone. Ha voluto rimarcare che la Spagna, come partner Nato, considera intollerabile qualsiasi attacco alla sovranità di un Paese alleato. Albares ha aggiunto che la risposta dell’Europa non potrà che essere fondata su due principi cardine: “unità e fermezza”, perché solo mostrando coesione politica e militare è possibile scoraggiare nuove provocazioni.
19:36 – Londra condanna la “sconsiderata incursione”
La ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper ha parlato di “nuova incursione sconsiderata” da parte della Russia e ha garantito il sostegno pieno del Regno Unito all’Estonia. Ha ribadito che il governo di Londra non solo condanna fermamente l’episodio, ma intende anche continuare a premere per un inasprimento delle sanzioni contro Mosca. La Cooper ha insistito sul fatto che Putin deve affrontare conseguenze concrete, sia sul piano militare con la prontezza della Nato, sia sul piano economico con misure restrittive sempre più dure.
19:33 – Tallinn invoca l’articolo 4 della Nato
Il primo ministro estone Kristen Michal ha annunciato la decisione del governo di richiedere formalmente consultazioni ai sensi dell’articolo 4 del Trattato del Nord Atlantico. Si tratta di un passaggio politico importante, che viene invocato quando un Paese membro ritiene minacciata la propria sicurezza e chiede un confronto urgente con gli alleati. Michal ha spiegato che la gravità dell’incidente, con tre caccia russi penetrati per dodici minuti nello spazio aereo nazionale, impone una risposta collettiva e coordinata.
19:31 – Romania: Mosca cerca escalation
La ministra degli Esteri rumena Oana Silvia Toiu ha commentato la violazione dei cieli estoni definendola “un’azione irresponsabile”. Ha sottolineato che simili episodi avvengono quando un aggressore, in questo caso la Russia, cerca di aumentare il livello di rischio pur di evitare di affrontare i costi della guerra. Toiu ha collegato l’incursione alla necessità di approvare il nuovo pacchetto di sanzioni europee, affermando che solo un’azione economica dura può fermare Mosca.
19:28 – Polonia: jet russi a bassa quota nel Baltico
Le autorità polacche hanno denunciato che due caccia russi hanno violato la zona di sicurezza di una piattaforma di estrazione petrolifera e di gas nel Mar Baltico, la Petrobaltic. I velivoli hanno sorvolato a bassa quota l’area, creando preoccupazione tra gli operatori e costringendo le forze armate polacche a monitorare la situazione. Varsavia ha immediatamente informato le altre autorità competenti, definendo l’episodio un chiaro segnale della strategia di provocazioni di Mosca nei confronti degli alleati Nato.

19:19 – Putin: produzione di armi moltiplicata
Durante una visita agli stabilimenti di Motovilikha, il presidente russo Vladimir Putin ha rivendicato un aumento senza precedenti della produzione di armamenti. Ha dichiarato che, per alcuni tipi di prodotti, la produzione non è cresciuta solo di qualche punto percentuale, ma è stata moltiplicata per dieci, quindici e in certi casi persino trenta volte. Secondo Putin, la qualità degli armamenti è migliorata e la tecnologia russa è diventata più moderna e richiesta. Con queste parole ha voluto mostrare al pubblico interno che la Russia è pronta a sostenere un conflitto di lunga durata.
19:17 – Kallas: “La Russia sta testando i limiti”
Da Brasilia, l’Alta rappresentante Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas ha spiegato che l’incursione russa è un modo per “testare fino a che punto può spingersi Mosca”. Ha avvertito che ogni segnale di debolezza spinge il Cremlino ad alzare l’asticella delle provocazioni, non solo contro l’Ucraina ma contro tutti i Paesi confinanti. Per questo ha invitato l’Unione europea a reagire con fermezza, esercitando una pressione tale da costringere la Russia a sedersi a un tavolo negoziale.
19:09 – Lituania: serve una nuova difesa aerea
Il ministro degli Esteri lituano Kestutis Budrys ha scritto che l’incursione russa dimostra la necessità di trasformare l’attuale pattugliamento aereo in un sistema di difesa aerea permanente. Ha parlato di una minaccia diretta alla sicurezza euroatlantica, spiegando che incidenti simili non sono casuali, ma test militari volti a sondare la capacità di reazione dell’Alleanza. Per Budrys, la Nato deve passare a un livello superiore di deterrenza, con sistemi pronti a intervenire in qualsiasi momento.
19:08 – Kiev: minaccia diretta alla Nato
Il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha ha definito l’incursione dei MiG-31 “un’ulteriore escalation e una minaccia diretta alla sicurezza transatlantica”. Ha aggiunto che l’Ucraina sostiene pienamente l’Estonia, sottolineando che mezze misure non bastano più. Per Sybiha è arrivato il momento di esercitare una pressione politica ed economica schiacciante sulla Russia, per porre fine al senso di impunità che, a suo avviso, alimenta l’aggressività di Putin.
19:06 – Zelensky incontra il ministro lituano
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato a Kiev il ministro degli Esteri lituano Kestutis Budrys. Nel colloquio si è parlato non solo dell’adesione dell’Ucraina all’Unione europea, ma anche della sicurezza regionale, delle minacce comuni provenienti da Russia e Bielorussia e della necessità di rafforzare la cooperazione in materia di sanzioni e produzione difensiva. Zelensky ha ringraziato la Lituania per l’apertura di un ufficio a Kiev che coordinerà progetti di ricostruzione, sminamento e riabilitazione dei feriti, definendo la mossa “importante e concreta”.
19:02 – Peskov: la delusione di Trump è “emotiva”
Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha risposto alle parole del presidente americano Donald Trump, che aveva detto di sentirsi “deluso” da Putin. Peskov ha affermato che la reazione di Trump è “emotiva” e comprensibile, ma ha ribadito che il Cremlino resta impegnato a una soluzione politica e diplomatica della crisi. Ha accusato Kiev e i Paesi europei di “spingere allo scontro”, rendendo difficile ogni progresso verso un cessate il fuoco.
18:57 – Dombrovskis: “La Russia cerca di spaventarci”
Il commissario europeo all’Economia Valdis Dombrovskis ha scritto che “lo spazio aereo estone è spazio europeo” e che i tentativi della Russia di intimorire l’Unione non fanno che aumentare la determinazione europea. Ha sottolineato che la solidarietà con Tallinn è totale e che la violazione dimostra quanto sia urgente rafforzare la difesa comune.
18:54 – Tusk: impegni per la difesa del confine
Il premier polacco Donald Tusk ha ricordato che, dopo l’attacco con droni che ha colpito la Polonia, numerosi Paesi — compresa l’Italia — hanno dichiarato la disponibilità a contribuire alla difesa del confine orientale. Ha voluto rimarcare che la solidarietà degli alleati è concreta e si traduce in impegni militari e logistici.
18:44 – Berlino: violazione russa inaccettabile
Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha parlato di “violazione inaccettabile” dello spazio aereo estone. Ha detto che la Germania è pienamente solidale con Tallinn e ha sottolineato che l’intercettazione immediata degli aerei russi dimostra la prontezza della Nato a difendere i propri membri.
18:15 – Costa: provocazione inaccettabile, tema al vertice Ue
Il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa ha definito l’episodio “un’altra provocazione inaccettabile” da parte di Mosca. Ha aggiunto che la vicenda sarà affrontata durante la riunione informale del Consiglio europeo prevista a Copenaghen, ribadendo che serve un rafforzamento del fianco orientale e una pressione più intensa sulla Russia.
18:14 – Fitto: “C’è grandissima preoccupazione”
Il vicepresidente della Commissione europea Raffaele Fitto ha detto che non è la prima volta che avviene un episodio del genere e che simili violazioni rappresentano una “fonte di grande preoccupazione”. Ha definito la situazione “inquietante e pericolosa”, aggiungendo che il nuovo pacchetto di sanzioni dell’Ue rientra in un impegno strategico a favore dell’Ucraina.
17:55 – Putin: la guerra finirà ma l’esercito si modernizza
Da Perm, il presidente russo ha detto di “sperare” che gli eventi dell’“operazione militare speciale” finiscano, ma ha chiarito che la Russia continuerà comunque a rafforzare le proprie forze armate. Ha promesso che l’esercito sarà reso “moderno, compatto e potente”, segnalando l’intenzione di mantenere alti i livelli di investimento militare.
17:49 – Whitaker: Trump vuole mediare
Il rappresentante permanente degli Stati Uniti presso la Nato, Matthew Whitaker, ha dichiarato che il presidente Trump intende assumere il ruolo di mediatore tra Russia e Ucraina. Ha spiegato che l’obiettivo non è imporre condizioni a entrambe le parti, ma creare le condizioni per portarle al tavolo dei negoziati.
17:48 – Jorgensen: stop al Gnl russo entro il 2026
Il commissario europeo all’Energia Dan Jorgensen ha annunciato che l’Ue intende interrompere completamente le importazioni di Gnl russo entro la fine del 2026. Ha spiegato che si tratta di una misura che colpisce Mosca “là dove fa più male”, privandola di una fonte importante di finanziamento per la guerra.
17:46 – Putin: focus su forze compatte e moderne
Il presidente russo, durante un incontro con i lavoratori degli stabilimenti Motovilikha, ha ribadito l’intenzione di sviluppare le forze armate rendendole “moderne, compatte e potenti”.
17:46 – Due F-35 italiani impegnati nello scramble
Sono stati due F-35 italiani del 13° Gruppo, 32° Stormo, a decollare dalla base di Ämari in modalità di allerta rapida per intercettare i tre MiG-31 russi. L’azione ha confermato la prontezza del contingente italiano schierato per la missione di Air Policing sul Baltico.

17:40 – Ue: bene il pacchetto di sanzioni
Fonti diplomatiche europee hanno espresso soddisfazione per il nuovo pacchetto di sanzioni adottato dalla Commissione, definendolo “ambizioso e necessario”. Hanno aggiunto che la sua approvazione rapida da parte del Consiglio sarà cruciale per inviare un segnale forte a Mosca.
17:27 – Nato: azioni “sconsiderate” della Russia
La portavoce dell’Alleanza Allison Hart ha detto che “alcuni jet russi hanno violato lo spazio aereo estone” e che la Nato ha reagito immediatamente. Ha definito l’episodio un ennesimo esempio del comportamento “sconsiderato” di Mosca.
17:25 – Von der Leyen: “Risponderemo alle provocazioni”
La presidente della Commissione europea ha scritto che l’Europa risponderà con determinazione alla violazione dei cieli estoni. Ha ribadito l’urgenza di approvare rapidamente il nuovo pacchetto di sanzioni e di rafforzare il fianco orientale della Nato.
17:00 – Kallas: provocazione estremamente pericolosa
L’Alta rappresentante Ue Kaja Kallas ha definito l’incursione russa “una provocazione estremamente pericolosa”. Ha sottolineato che si tratta della terza violazione dello spazio aereo dell’Ue in pochi giorni.
16:44 – Politico: intercettazione condotta dagli italiani
Secondo il sito Politico, a respingere i jet russi sarebbero stati gli F-35 italiani. I MiG-31, capaci di trasportare missili ipersonici Kinzhal, avevano attraversato lo spazio aereo estone per diverse miglia nautiche prima di essere intercettati.

16:43 – Tallinn: violazione senza precedenti
Il ministro degli Esteri estone Margus Tsahkna ha detto che la Russia ha già violato lo spazio aereo nazionale quattro volte quest’anno, ma che l’incursione odierna è “di una sfacciataggine senza precedenti”.
16:40 – Estonia convoca il diplomatico russo
Il ministero degli Esteri estone ha convocato l’incaricato d’affari della Federazione Russa, consegnandogli una nota di protesta formale per la violazione.
16:39 – Media estoni: jet con radio spenta
Secondo i media locali, i tre MiG-31 russi volavano con i transponder e la radio spenti, senza piani di volo depositati. L’incidente è avvenuto nei pressi dell’isola di Vaindloo, nel Golfo di Finlandia.
16:28 – Governo estone: tre MiG-31 hanno violato i cieli
Il governo di Tallinn ha confermato che tre caccia russi hanno violato lo spazio aereo estone per circa dodici minuti. L’episodio è stato definito “di brutalità senza precedenti” ed è la terza violazione dello spazio aereo di un Paese Nato nelle ultime settimane.