
Durante il suo attesissimo concerto al Forum di Assago, Fedez è tornato a parlare della polemica che ha travolto uno dei suoi ultimi brani. Le accuse sono nate dopo una frase controversa in cui definiva Jannik Sinner «un purosangue italiano con l’accento di Adolf Hitler». Parole che hanno acceso un’ondata di indignazione, tanto da costringere il rapper a intervenire pubblicamente.
Fedez ha affrontato la questione sul palco, senza girarci intorno. «Ho scritto un nuovo brano e si è scatenato un putiferio. Mi prendo tutta la responsabilità», ha detto davanti a migliaia di fan, visibilmente provato per quanto accaduto. Ha spiegato di aver cercato di «spingere all’estremo alcuni concetti», paragonando sportivi che, a suo dire, non vengono percepiti come italiani, a Sinner, oggi simbolo dello sport nazionale.
Il rapper ha però ammesso che il suo intento non è stato colto. «Non sono riuscito a farmi capire – ha dichiarato – e l’unica cosa che posso fare è chiedere scusa a Jannik Sinner». Nessuna giustificazione, solo un tentativo di chiarire il contesto creativo e l’ammissione di un errore di comunicazione che ha portato a un fraintendimento doloroso.

Fedez ha sottolineato che il brano non voleva essere un attacco a Sinner, ma una critica provocatoria al modo in cui vengono percepite le identità italiane. Tuttavia, l’accostamento infelice con Adolf Hitler ha oscurato ogni altra riflessione, trasformando il testo in un caso mediatico. La bufera si è allargata, con commenti duri anche da parte di politici e opinionisti.
Il tennista altoatesino, da parte sua, non ha commentato direttamente, ma ambienti vicini all’entourage di Sinner hanno fatto trapelare un certo stupore e disappunto per le parole usate. Per molti, il paragone è apparso gratuito e fuori luogo, soprattutto alla luce del profilo pubblico che Fedez rappresenta nel panorama musicale e televisivo italiano.
Durante il concerto, il rapper ha voluto prendersi un momento per parlare anche di quanto sia difficile, nel suo lavoro, trovare il confine tra satira, provocazione e rispetto. «Quando scrivi canzoni ti prendi dei rischi. Questa volta – ha detto – ho sbagliato mira. Ma ci metto la faccia e me ne assumo le conseguenze».

Non è la prima volta che Fedez finisce al centro di polemiche per i suoi testi o per le sue dichiarazioni pubbliche. Tuttavia, il caso Sinner è particolarmente delicato, perché tocca un personaggio amato da un’ampia fetta dell’opinione pubblica italiana, simbolo di talento, educazione e sportività.
Il gesto di scuse pubbliche, accompagnato da un tono serio e privo di ironia, è stato accolto da molti con favore, anche se la polemica non sembra destinata a spegnersi subito. Resta ora da capire se il brano verrà modificato o ritirato, oppure se Fedez deciderà di mantenere la sua versione originale.
Quel che è certo è che l’episodio ha segnato profondamente la serata al Forum, trasformando un momento di festa in un’occasione di riflessione. Fedez ha chiuso l’intervento ribadendo: «Sbagliare è umano, ma chiedere scusa è un dovere. A volte le parole fanno più male di un colpo, e io l’ho imparato ancora una volta».