
Un attacco informatico ha messo in crisi l’operatività dell’aeroporto di Bruxelles, provocando ritardi e cancellazioni di voli. Nella giornata di oggi erano attesi in partenza circa 35.000 passeggeri, ma la normale routine è stata stravolta.
Check-in e imbarchi gestiti a mano
Secondo quanto comunicato dallo scalo belga, l’attacco ha colpito un fornitore di servizi esterno, responsabile dei sistemi di check-in e imbarco. Con i sistemi fuori uso, le procedure devono essere gestite manualmente, con inevitabili rallentamenti. Al momento risultano nove voli cancellati e almeno quindici in ritardo di oltre un’ora.
“Il fornitore di servizi sta lavorando attivamente al problema e si sta impegnando per risolverlo il più rapidamente possibile”, ha spiegato un portavoce dell’aeroporto, sottolineando che la priorità è contenere i disagi per i viaggiatori.
Problemi anche a Berlino e Londra
Non solo Bruxelles: anche l’aeroporto di Berlino-Brandeburgo e Londra Heathrow hanno segnalato anomalie ai propri sistemi informatici. Al momento non è chiaro se i tre episodi siano collegati, ma gli esperti parlano di un possibile attacco cyber coordinato.
Le autorità aeroportuali dei due scali hanno confermato “problemi tecnici” in fase di registrazione e gestione voli, con conseguenti ritardi, senza però specificare se vi siano stati veri e propri attacchi informatici.
Una giornata di disagi per i passeggeri
File più lunghe del solito, attese snervanti e comunicazioni frammentarie: è questo lo scenario che migliaia di viaggiatori stanno vivendo oggi negli scali coinvolti. La situazione, monitorata da vicino dalle autorità nazionali per la sicurezza informatica, dimostra ancora una volta quanto gli aeroporti siano bersagli sensibili per i cybercriminali, capaci con un singolo attacco di bloccare l’intero traffico internazionale.
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