
Ha avuto la forza di trasformare la paura in difesa. Una ragazzina di 14 anni ha salvato la madre dall’aggressione del vicino, colpendolo alla testa con una bottiglia e costringendolo a fermarsi. Un gesto istintivo e disperato che ha impedito una tragedia annunciata.
È successo a Lainate, in provincia di Milano, nella serata di ieri. Un uomo di 48 anni, alterato, ha staccato il contatore della luce della vicina dominicana di 44 anni, ha sfondato la porta ed è entrato in casa. Davanti agli occhi dei figli minori ha cercato di strangolare la donna, stringendole le mani al collo con la chiara intenzione di ucciderla.
Il gesto che ha cambiato tutto
In quell’attimo, la figlia quattordicenne ha preso una bottiglia di vetro e gliel’ha spaccata in testa, riuscendo a liberare la madre. L’aggressore, sanguinante, ha tentato di fuggire, ma è stato raggiunto dai carabinieri della compagnia di Rho, intervenuti subito dopo le segnalazioni dei vicini terrorizzati dalle urla.
La donna, sotto choc ma non in pericolo di vita, è stata trasportata all’ospedale di Rho. Il 48enne, arrestato con l’accusa di tentato omicidio e violazione di domicilio, è stato medicato al San Carlo di Milano e poi trasferito nel carcere di San Vittore.
L’eroina di casa
Secondo i primi accertamenti, l’uomo aveva già avuto atteggiamenti minacciosi nei confronti della vicina. Questa volta, però, la prontezza di una ragazzina ha fatto la differenza tra la vita e la morte. In pochi istanti è diventata l’eroina di casa, protettrice della madre e simbolo di un coraggio che ha lasciato senza parole l’intero condominio.