
Un momento di festa può trasformarsi in tragedia nel giro di pochi istanti. Eventi popolari, pensati per riunire comunità e famiglie, talvolta diventano teatro di episodi drammatici che lasciano un segno profondo nella memoria collettiva. È ciò che è accaduto ieri sera, quando un improvviso malore ha spezzato la vita di un uomo stimato e conosciuto per la sua dedizione al lavoro e per il sorriso sempre presente.
In casi come questo, l’imprevedibilità della vita emerge con tutta la sua forza. La rapidità con cui un malessere può trasformarsi in una tragedia ricorda quanto fragili siano i nostri equilibri quotidiani. Nonostante i soccorsi tempestivi, a volte la medicina non basta e resta solo il dolore di chi si trova a perdere un familiare, un amico o un collega.
Il malore durante il servizio di sicurezza
La tragedia si è consumata nella serata di ieri a Cerreto d’Esi, in provincia di Ancona, durante la tradizionale Sagra dell’Uva. Giuseppe Caradonna, appuntato scelto dell’Arma, 46 anni, era in servizio per garantire la sicurezza dell’evento quando, intorno alle 22.30, si è accasciato a terra colpito da un arresto cardiaco.
I sanitari dell’ambulanza presente alla manifestazione sono intervenuti subito con le manovre di rianimazione. Sul posto è arrivata anche l’automedica di Fabriano, ma ogni tentativo di salvarlo è risultato vano. Secondo le prime ipotesi si era parlato di un possibile shock anafilattico, ma saranno gli accertamenti medici a chiarire le cause del decesso.
Il ricordo dei colleghi
Originario di Bari, Caradonna prestava servizio nel nucleo cinofili di Pesaro Urbino ed era conosciuto per le tante operazioni antidroga portate a termine insieme al suo cane Kevin. Tra queste, spiccano il sequestro di 30 chili di cocaina al porto di Napoli e il ritrovamento di 10 chili di stupefacente nelle campagne senesi.
«Sempre solare, professionale e discreto» – ricordano i colleghi – che oggi si dicono distrutti da questa improvvisa perdita. Numerosi anche i messaggi di cordoglio giunti da Polizia, Guardia di Finanza e Polizia locale di Pesaro, a testimonianza della stima e del rispetto guadagnati nel corso della sua carriera.
La comunità resta ora sotto choc per una morte improvvisa che ha colpito un uomo nel pieno della vita, padre di una bambina di 6 anni, strappato troppo presto all’affetto dei suoi cari.