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Bevono limoncello regalato dai genitori e muoiono, la famiglia: “Non li seppelliremo finché non ci sarà la verità”

Pubblicato: 21/09/2025 22:04

Un dono che avrebbe dovuto essere un gesto d’affetto si è trasformato in una tragedia. Due giovani turisti, una donna di 33 anni e il suo compagno di 36, sono morti dopo aver bevuto un limoncello ricevuto come regalo dai genitori. La bottiglia, apparentemente innocua, conteneva però alcol metilico, una sostanza letale che ha provocato un’intossicazione acuta.

La vicenda è avvenuta a Hoi An, in Vietnam, dove i due si trovavano in vacanza. Dopo aver assaggiato il liquore, hanno iniziato ad accusare malesseri improvvisi, problemi visivi e forti dolori. I sintomi sono peggiorati rapidamente fino al drammatico epilogo.

Indagini e responsabilità

Le analisi hanno confermato che quel limoncello era stato preparato con alcol medico al 70%, usato come disinfettante e mai destinato al consumo umano. La presenza di metanolo ha reso la bevanda mortale. Le autorità locali hanno avviato un’indagine e individuato un responsabile nella catena di produzione, accusato di aver utilizzato sostanze non idonee.

L’episodio solleva nuovamente il problema della sicurezza alimentare in alcuni contesti turistici, dove liquori artigianali e preparazioni “casalinghe” vengono venduti senza alcun controllo sanitario.

La reazione della famiglia

I familiari della giovane donna hanno annunciato di non voler procedere alla sepoltura finché non emergerà la verità completa. Sostengono che la tragedia poteva essere evitata, sia con una produzione sicura sia con cure tempestive. La decisione di trattenere le ceneri diventa così un atto di denuncia e una richiesta di giustizia.

Il dramma di questa coppia è ora anche un monito: dietro un liquore che evoca tradizione e convivialità può nascondersi un pericolo mortale, se la sua produzione non segue le regole minime di sicurezza.

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Ultimo Aggiornamento: 21/09/2025 22:06

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