
È morto a 77 anni Roberto Russo, regista e sceneggiatore, ma soprattutto il compagno di una vita di Monica Vitti. La loro storia d’amore, durata quasi cinquant’anni, è stata un legame raro, totalizzante, capace di resistere anche ai vent’anni di malattia che hanno segnato l’ultima parte della vita della diva del cinema italiano.
L’incontro e un amore fuori dal tempo
Roberto e Monica si erano conosciuti nel 1973. L’amicizia si trasformò presto in un sentimento profondo, ma i due scelsero di sposarsi solo nel 2000, dopo quasi tre decenni insieme: lei aveva 69 anni, lui 53. Non ebbero figli, per scelta. Come confidò una volta Vitti: «Una famiglia normale, con marito e figli, mi spaventava. Ho sempre cercato compagni di lavoro, con cui condividere tutto».
Quella complicità quotidiana, che si nutriva di arte e vita insieme, li ha resi inseparabili fino alla fine.

La vita accanto a Monica
Quando a Monica fu diagnosticata la demenza a corpi di Lewy, Russo decise di proteggerla dal clamore mediatico. Per due decenni le è rimasto accanto senza mai lasciarla sola. «Ho difeso Monica, il suo desiderio di riservatezza fino alla fine, ho cercato di farla ridere quando poteva, e di tenerle sempre la mano. E lo rifarei, rifarei ogni giorno di questi vent’anni», raccontò nel 2022, pochi mesi dopo la scomparsa dell’attrice.
Nel 2019, in occasione degli 89 anni di Vitti, Russo aveva voluto smentire le voci che parlavano di una clinica svizzera: «Monica è sempre stata qui a casa a Roma con me e una badante. È la mia presenza che fa la differenza per il dialogo che riesco a stabilire con i suoi occhi».

L’ultimo messaggio di Monica
Tra i ricordi più intensi resta l’ultimo messaggio che Monica riuscì a scrivere per il suo Roberto, prima che la malattia la privasse della parola:
«Amore mio grande, amore mio bello, amore amore amore, com’è bello vivere con te, lavorare con te, litigare con te, fare pace con te, costruire con te, aver paura e piangere e ridere. Niente è bello senza te».
Parole che Russo ha custodito come un testamento sentimentale, un frammento di quella storia che, nonostante il dolore e l’assenza, resterà incisa nella memoria collettiva.
Un amore che non finisce
Roberto Russo non era solo il marito della più grande attrice italiana, ma un uomo che ha scelto di legare ogni giorno della sua vita a Monica Vitti, con una devozione che ha commosso il Paese. Oggi la sua morte chiude un cerchio, ma la loro storia d’amore rimane come una delle più belle e struggenti del nostro tempo: due vite intrecciate fino all’ultimo, due voci che continueranno a risuonare insieme.