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Italia, battuta di pesca si trasforma in tragedia. Giovanissimo morto così davanti agli amici 

Pubblicato: 21/09/2025 15:54

Una tranquilla mattinata di svago si è trasformata in tragedia. Un giovane di 20 anni, di origine romena, è annegato in un canale navigabile. La vittima era uscita a pescare insieme ad alcuni amici, ma una fatale scivolata in acqua ha spezzato per sempre una giornata che doveva essere di relax e divertimento.

La dinamica del dramma

Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti, il giovane, appassionato di pesca, stava cercando di raggiungere un punto lungo la sponda che riteneva più favorevole per lanciare la sua lenza. In un momento di sfortunata distrazione o di un passo falso, ha perso l’equilibrio e la sua vita ha preso una piega drammatica, precipitando nelle acque del canale. La tragedia si è consumata sotto gli occhi degli amici, che hanno assistito impotenti alla scena. Le sponde del canale, realizzate in cemento, erano ripide e scivolose, rendendo ogni tentativo di soccorso impossibile. La corrente del canale ha fatto il resto, trascinando il ragazzo lontano e facendolo sparire sotto la superficie dell’acqua, tra l’incredulità e la disperazione dei presenti.

I tentativi di soccorso

Appena realizzato il dramma, gli amici hanno dato immediatamente l’allarme al 118. In poco tempo, i primi soccorritori sono arrivati sul posto, compresi i vigili del fuoco con un gommone. Hanno avviato le prime ricerche in superficie, scandagliando il tratto di canale dove il ragazzo era stato visto per l’ultima volta, ma purtroppo le loro manovre non hanno dato alcun risultato. La visibilità ridotta e la profondità delle acque hanno reso il compito estremamente difficile. Gli amici, in stato di shock, continuavano a indicare il punto in cui il loro amico era scivolato, con la flebile speranza che potesse riemergere da un momento all’altro.

L’intervento dei sommozzatori

Considerata l’estrema difficoltà delle ricerche, è stato richiesto l’intervento dei sommozzatori di Milano. L’attesa è stata angosciante, ma intorno a mezzogiorno, la squadra specializzata è finalmente arrivata sul posto. Dopo un’accurata immersione, scandagliando il fondale passo dopo passo, i sommozzatori sono riusciti a individuare e recuperare il corpo del giovane. La notizia ha spento ogni residua speranza.

Una volta riportato a riva, il personale sanitario ha tentato per un lungo e straziante tempo le manovre di rianimazione. Hanno lottato contro il tempo, usando ogni risorsa a loro disposizione per rianimare il cuore del ragazzo. Tuttavia, ogni sforzo si è rivelato vano. Per il 20enne non c’è stato nulla da fare. La constatazione del decesso ha segnato la fine di una giornata di lutto, un tragico epilogo di un’avventura che doveva essere solo una tranquilla mattinata di pesca, ma che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi amici e familiari.

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Ultimo Aggiornamento: 21/09/2025 16:05

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