
Una prova di carattere e maturità. L’Italia di Ferdinando De Giorgi supera l’Argentina con un netto 3-0 (25-23, 25-20, 25-22) e conquista il pass per i quarti di finale, dove affronterà la vincente tra Belgio e Finlandia.
La partita
L’avvio non è stato semplice: la formazione sudamericana ha provato a mettere in difficoltà gli azzurri con aggressività al servizio e difese tenaci. Ma il muro italiano e le giocate di Alessandro Michieletto hanno progressivamente cambiato l’inerzia del set, vinto 25-23.
Il secondo parziale è stato invece gestito con grande sicurezza: l’Italia ha allungato subito, ha difeso bene e ha chiuso 25-20 senza troppi affanni.
Il terzo set è stato il più combattuto: punto a punto fino al 20 pari, poi Yuri Romanò ha piazzato tre ace consecutivi che hanno indirizzato definitivamente l’incontro. Il 25-22 finale certifica la superiorità azzurra.
Le chiavi del successo
- Muro efficace: gli azzurri hanno limitato i terminali offensivi argentini nei momenti cruciali.
- Michieletto decisivo: lo schiacciatore ha trovato continuità in attacco e lucidità nei momenti caldi.
- Romanò glaciale: i tre ace nel finale del terzo set hanno chiuso ogni speranza di rimonta all’Argentina.
Verso i quarti
L’Italia conferma solidità e maturità, qualità fondamentali per proseguire il cammino. Nei quarti troverà Belgio o Finlandia, due squadre già affrontate e battute in passato, ma da non sottovalutare.
Un successo che dà fiducia e ribadisce la forza del gruppo di De Giorgi: gli azzurri, campioni d’Europa e del mondo in carica, vogliono continuare a sognare.