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“Lei per me era tutto”. Il volto della televisione italiana distrutta dal dolore in diretta

Pubblicato: 21/09/2025 08:34

Dietro i riflettori del mondo dello spettacolo si celano spesso storie intime di dolore e resilienza, racconti che toccano corde universali e vanno oltre la notorietà. La perdita di una madre è una ferita che segna per sempre, un vuoto difficile da colmare anche quando la vita continua tra impegni, telecamere e applausi.

In questi mesi, Soleil Sorge ha scelto di condividere con il pubblico la sua esperienza più dura: l’addio alla mamma, Wendy Kay, scomparsa dopo una lunga battaglia contro il cancro. La sua testimonianza, raccolta durante un’intervista televisiva, ha emozionato e commosso non solo i fan, ma anche chi ha vissuto situazioni simili.

Il ricordo di Soleil Sorge a Verissimo

Ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, Soleil ha ricordato la mamma con parole cariche di affetto: «Lei per me era tutto. Io la vedo ancora dietro le luci, in ogni passo che faccio, mi ha lasciato troppo e non può andare via. Ho avuto una grandissima madre, un essere umano incredibile».

La Sorge ha raccontato come Wendy avesse scoperto la malattia quando lei aveva solo 13 anni: «Le hanno diagnosticato il cancro al seno e l’ho sempre vista combattere senza mai abbandonarsi un attimo. Poi ci sono cose nella vita che non si possono vincere, ma nella lotta si vede un vincitore e per me lei è stata un esempio».

La consapevolezza della madre

Secondo quanto rivelato dalla ex gieffina, Wendy era pienamente consapevole della gravità della situazione: «Sapeva che non c’era più nulla da fare, ma non me lo aveva detto per proteggermi. Mia nonna lo ha scoperto tramite il dottore. Il tumore era arrivato al fegato e alle ossa. Ha provato molte cure, sempre alla ricerca di nuove tecniche, ma purtroppo non c’era davvero niente che si potesse fare».

Soleil ha sottolineato come, nonostante tutto, sua madre fosse «in pace con il suo destino».

L’ultimo saluto

La giovane ha infine ricordato l’ultimo incontro con Wendy, avvenuto dopo un viaggio insieme: «Ci siamo guardate, abbracciate e ci siamo dette “al prossimo volo, ti amo”. Era uno dei nostri saluti tipici ed è stato giusto che quello fosse l’ultimo».

Un racconto che ha emozionato profondamente anche Silvia Toffanin, visibilmente commossa durante l’intervista.

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