
Una collisione tra due aerei di linea è stata evitata per un soffio nella tarda serata di ieri, presso l’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra, nella regione delle Alpes-Maritimes. A comunicarlo è stato il Bureau d’enquêtes et d’analyses pour la sécurité de l’aviation civile (BEA), che ha confermato quanto inizialmente riportato da Var Matin. L’incidente si è verificato poco dopo le 23:30, coinvolgendo un volo della compagnia Nouvelair e uno di EasyJet.
Secondo la ricostruzione preliminare, l’aereo di Nouvelair era in fase di atterraggio, quando si è avvicinato pericolosamente a un altro Airbus A320 di EasyJet già presente sulla pista. La manovra è stata interrotta all’ultimo momento grazie a un go-around: la manovra di riattaccata in cui il velivolo in arrivo accelera e torna in volo per evitare l’impatto.
Il BEA ha classificato l’evento come “grave incidente”, sottolineando che l’aereo atterrante si sarebbe avvicinato a una pista non corretta. Le prime informazioni indicano che si sia trattato di un errore di allineamento, una situazione considerata ad alto rischio in ambito aeronautico. Un’indagine è già stata aperta per accertare la dinamica precisa dei fatti e l’origine della potenziale violazione delle procedure di sicurezza.
Il ministro dei trasporti dimissionario Philippe Tabarot ha confermato la gravità dell’accaduto con un post su X (ex Twitter): “Ieri si è verificato un grave incidente all’aeroporto di Nizza-Costa Azzurra, dove una collisione tra due aerei delle compagnie Nouvelair e EasyJet è stata a malapena evitata”. Un messaggio che rilancia l’allarme sulla gestione della sicurezza in pista.
Entrambi i velivoli coinvolti erano Airbus A320, un modello ampiamente utilizzato per il traffico a corto e medio raggio. Il BEA ha già inviato due investigatori sul posto, con altri due in arrivo entro la serata di oggi. Gli esperti stanno procedendo con il recupero delle scatole nere per analizzare sia i dati di volo sia le comunicazioni tra cabina e torre di controllo.
Oltre all’analisi dei dispositivi, il BEA provvederà a raccogliere le testimonianze dei due equipaggi e del personale del controllo del traffico aereo. L’obiettivo è comprendere se si sia trattato di un errore umano, di un malinteso nelle comunicazioni radio o di un possibile malfunzionamento nei sistemi di navigazione.
L’incidente, pur senza conseguenze fisiche per i passeggeri o danni agli aerei, solleva interrogativi importanti sulla gestione del traffico notturno in aeroporti ad alta densità come quello di Nizza. La mancanza di visibilità notturna e le operazioni simultanee su più piste possono creare situazioni di rischio anche in contesti altamente regolamentati.
Per ora, nessuna delle due compagnie ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto. Tuttavia, fonti aeroportuali confermano che i voli successivi sono stati gestiti senza interruzioni significative. Il BEA continuerà le indagini nei prossimi giorni, e una relazione preliminare è attesa entro alcune settimane.