
Non ce l’ha fatta Alessandra Cottu, la 13enne di Ollolai rimasta gravemente ferita nell’incidente stradale avvenuto l’11 settembre sulla strada statale 389, alle porte di Nuoro. Dopo undici giorni di lotta tra la vita e la morte, la ragazza si è spenta questa mattina, 22 settembre 2025, all’ospedale Bambin Gesù di Roma. Lì era stata trasferita d’urgenza per ricevere cure specialistiche, ma il suo quadro clinico non è mai migliorato. Da ore era in corso la procedura di accertamento della morte cerebrale, durata sei ore, che ha purtroppo confermato l’esito più tragico.
Il più grave dei dieci feriti
Alessandra era risultata da subito la più grave tra le dieci persone coinvolte nello scontro, cinque delle quali trasportate in codice rosso all’ospedale San Francesco di Nuoro. Nella notte successiva all’incidente era stata sottoposta a diversi interventi chirurgici nel tentativo di salvarle la vita. Poi la corsa disperata a Roma, nella speranza di poterle dare una possibilità in più.

La giovane non ha mai ripreso conoscenza: le lesioni riportate erano troppo gravi. I medici hanno fatto l’impossibile, ma il suo cuore ha smesso di lottare lasciando nello strazio i genitori, i familiari e un intero paese.
Un dramma che colpisce una comunità
Ollolai, piccolo centro del cuore della Barbagia, si stringe ora attorno alla famiglia Cottu. La notizia della morte di Alessandra è arrivata come una pugnalata per amici, compagni di scuola e per tutti i cittadini che in questi giorni avevano seguito con apprensione gli aggiornamenti dal Bambin Gesù. La comunità si era mobilitata con veglie e momenti di preghiera, sperando in un miracolo.
Alessandra era una ragazzina vivace, amata da insegnanti e amici, con tanti sogni ancora da realizzare. Frequentava le scuole medie ed era conosciuta per la sua solarità e la passione per lo sport. Il destino crudele l’ha strappata troppo presto alla vita, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico.
La dinamica dell’incidente
L’incidente si era verificato l’11 settembre lungo la statale 389, una strada tristemente nota per la sua pericolosità. Secondo le prime ricostruzioni, due auto si erano scontrate violentemente, coinvolgendo più persone. Dieci i feriti totali, di cui cinque in condizioni gravissime. Alessandra viaggiava a bordo di uno dei veicoli e aveva riportato immediatamente le ferite più critiche.
La Procura di Nuoro ha aperto un’inchiesta per ricostruire con precisione dinamica e responsabilità dell’incidente, mentre la comunità locale chiede da tempo interventi strutturali sulla statale, già teatro di numerosi incidenti.
L’addio
Le procedure per la restituzione della salma alla famiglia sono già state avviate e nelle prossime ore verrà fissata la data dei funerali a Ollolai. Si prevede una grande partecipazione: l’intero paese, insieme a molti cittadini del Nuorese, vorrà salutare Alessandra per l’ultima volta.
La sua morte lascia un vuoto incolmabile, reso ancora più doloroso dalla giovane età e dalla speranza che fino all’ultimo aveva tenuto viva la comunità. «Una tragedia che ci spezza il cuore», hanno detto in molti sui social.