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Il fiume esonda, ragazzi bloccati nella scuola: maltempo shock in Italia, immagini spaventose

Pubblicato: 22/09/2025 21:30

Un’altra giornata di maltempo ha colpito duramente la Lombardia, con effetti drammatici soprattutto a Milano, dove l’esondazione del Seveso ha creato situazioni di emergenza in diverse zone della città. Tra le più gravi, quella che ha coinvolto gli studenti e il personale della scuola elementare Locatelli e della scuola media Tommaso, rimasti bloccati per ore all’interno degli edifici scolastici a causa dell’allagamento delle strade circostanti.

Le due scuole, situate nel quartiere Niguarda, si sono improvvisamente trovate isolate. L’acqua ha invaso i cortili e bloccato gli accessi, rendendo impossibile l’evacuazione in sicurezza. I Vigili del Fuoco, giunti sul posto nel primo pomeriggio, hanno valutato la situazione, ma hanno dichiarato che al momento non ci sono le condizioni per permettere l’uscita di alunni e insegnanti.

Fuori dalla scuola Locatelli, decine di genitori si sono accalcati nella speranza di poter riabbracciare i propri figli. Le autorità hanno chiesto calma, spiegando che tutti i bambini erano al sicuro all’interno e costantemente monitorati. Con il passare delle ore, però, la tensione è salita, anche a causa della mancanza di informazioni dettagliate da parte delle istituzioni.

Di fronte all’impossibilità di accedere alla scuola, i genitori si sono organizzati in modo spontaneo per far arrivare cibo e acqua ai figli. Alcuni hanno contattato bar e negozi della zona per recuperare panini, snack e bottigliette d’acqua, consegnati poi con l’aiuto dei volontari della Protezione Civile e del personale scolastico.

Nonostante la paura, l’atmosfera all’interno delle scuole è rimasta relativamente calma. Gli insegnanti si sono occupati dei bambini, cercando di distrarli e rassicurarli. “Stanno bene, sono tranquilli e seguiti dai docenti,” ha riferito una collaboratrice scolastica della Locatelli, affacciandosi a una finestra per aggiornare i genitori in attesa.

Le forti piogge che hanno colpito la città hanno fatto straripare il Seveso in diversi punti, provocando allagamenti in abitazioni, sottopassi e arterie principali del traffico. Niguarda è stata una delle zone più colpite, come già accaduto in altre esondazioni passate. Le autorità comunali hanno attivato il piano di emergenza, ma i disagi sono stati comunque pesanti.

In serata, con il lento defluire delle acque e l’intervento dei tecnici del Comune e dei pompieri, si è finalmente riusciti a liberare gli accessi alle scuole. L’evacuazione è stata effettuata in modo ordinato, con priorità ai più piccoli, e i bambini sono stati riconsegnati ai genitori, provati ma incolumi.

L’episodio riaccende il dibattito sulla gestione del rischio idrogeologico a Milano e sull’annoso problema delle esondazioni del Seveso. In molti chiedono interventi strutturali più efficaci e una maggiore prevenzione, per evitare che eventi come questo si ripetano e mettano ancora a rischio l’incolumità di bambini e cittadini.

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