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Il Napoli batte il Pisa 3-2 e vola in vetta: quarta vittoria su quattro partite

Pubblicato: 22/09/2025 22:57

Quattro su quattro. Il Napoli continua la sua marcia perfetta in campionato superando anche il Pisa al Diego Armando Maradona. Un 3-2 finale che vale tre punti d’oro ma che arriva al termine di una partita tutt’altro che semplice per gli uomini di Calzona. Tanta sofferenza, qualche disattenzione, ma alla fine a fare la differenza è ancora una volta la qualità dei singoli.

Il primo tempo è più complicato del previsto. Il Pisa è ordinato, chiude bene gli spazi e si affaccia anche con discreto coraggio nella metà campo azzurra. Ma al 38’ la partita si sblocca: Spinazzola vola sulla fascia sinistra e serve un assist perfetto a Gilmour, che con un inserimento impeccabile firma il suo primo gol da professionista. Il Maradona esplode, ma la gara resta aperta.

Nella ripresa sembra che il Napoli possa controllare e chiudere il discorso, ma un episodio cambia tutto. Beukema tocca il pallone con la mano in area: è rigore. Dal dischetto si presenta Nzola, che spiazza Semper e fa 1-1. Tutto da rifare, e il Napoli torna a spingere.

Ancora Spinazzola si prende la scena: questa volta il terzino azzurro si accentra e calcia di destro dal limite, trovando un gol bellissimo e importante. Il 2-1 restituisce entusiasmo ai partenopei, che sembrano poter gestire il vantaggio fino al termine.

A spezzare l’equilibrio definitivamente è Lucca, entrato da pochi minuti. Il centravanti, bravo a raccogliere un cross di Lindstrom, anticipa il difensore e di testa firma il 3-1 che pare chiudere la contesa. I tifosi azzurri cantano, ma la partita ha ancora molto da raccontare.

Nel finale succede di tutto. Un clamoroso errore in disimpegno di Di Lorenzo permette ad Angori di servire Lorran, che da pochi passi batte Semper e riporta il Pisa sul 3-2. Il Napoli barcolla, perde lucidità, e concede un paio di occasioni che mettono i brividi ai 50.000 del Maradona.

I minuti di recupero sono una sofferenza. Il Pisa ci crede, spinge, ma il Napoli tiene botta. Calzona si agita in panchina, chiede calma, e alla fine il triplice fischio libera la squadra e il pubblico. Tre punti che pesano, anche se la prestazione non è stata delle più brillanti.

Il Napoli resta così a punteggio pieno con 12 punti, a conferma che la fame non è stata saziata dallo scudetto. La squadra è viva, anche se qualche meccanismo va oliato. Intanto, però, il morale resta altissimo.

E ora si guarda al primo grande scontro diretto della stagione: domenica sera, a San Siro contro il Milan, sarà già tempo di risposte importanti. Ma il Napoli ci arriva da capolista, con il vento in poppa e la consapevolezza che anche nelle difficoltà, la squadra sa come uscirne.

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