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“Attacco più grave di sempre”, l’Europa ha paura: “Sono stati i russi”

Pubblicato: 23/09/2025 13:24

COPENAGHEN – Una serata di panico e disagi all’aeroporto internazionale di Kastrup, il più grande della Danimarca, dove la presenza sospetta di droni di grandi dimensioni ha portato alla chiusura dello spazio aereo per ore. Secondo la polizia, 3-4 droni avrebbero sorvolato l’area in modo coordinato, causando oltre 50 voli cancellati e altrettanti dirottati su altri scali, anche all’estero.

A definire l’accaduto come l’attacco più grave mai registrato contro un’infrastruttura critica danese è stata la premier Mette Frederiksen, che non ha escluso un coinvolgimento diretto della Russia. “Abbiamo visto droni in Polonia, Romania, Estonia e ora anche qui. È evidente che qualcuno sta testando i nostri limiti”, ha affermato.

Anche il capo dell’intelligence danese, Flemming Drejer, ha parlato di una “significativa minaccia di sabotaggio”, sottolineando che tutte le piste restano aperte. “Siamo davanti a una situazione estremamente grave. La minaccia principale proviene dalla Russia”, ha dichiarato.

Una posizione condivisa anche da Bruxelles: la Commissione europea, tramite la portavoce Anitta Hipper, ha parlato di un “chiaro schema riconducibile a Mosca”, osservato già in altri Paesi UE. “La Russia sta testando i nostri confini”, ha ribadito.

Dal Cremlino, però, arrivano smentite secche. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha definito le accuse “infondate e irresponsabili”. “Non commentiamo più affermazioni prive di prove. Non fanno altro che deteriorare ulteriormente le relazioni”, ha dichiarato.

L’incidente aereo è iniziato attorno alle 20:30, quando Naviair – l’ente per il controllo del traffico aereo – ha segnalato la presenza di droni non identificati nei cieli sopra l’aeroporto di Copenaghen. Le operazioni sono riprese solo verso l’1:00. Nel frattempo, decine di voli sono stati dirottati su Malmö, Göteborg e altri scali danesi. Il vice ispettore Jakob Hansen ha confermato che i droni non sono stati abbattuti, ma si sono allontanati autonomamente.

Secondo le prime indagini, i responsabili del sorvolo sarebbero “operatori esperti”. Lo afferma l’ispettore Jens Jespersen: “Il numero, la grandezza e le rotte dei droni indicano un soggetto altamente competente. Non sappiamo chi ci sia dietro, ma non si tratta di un semplice dilettante”.

Nelle stesse ore, un episodio simile si è verificato in Norvegia, dove l’aeroporto di Oslo è stato chiuso per circa tre ore per l’avvistamento di almeno due droni. La polizia danese ha annunciato un’indagine congiunta per verificare un possibile collegamento tra gli eventi di Copenaghen e Oslo.

Anche la NATO è intervenuta duramente dopo l’incidente e una violazione dello spazio aereo estone da parte di tre MiG-31 russi. In una nota, l’Alleanza Atlantica ha chiesto a Mosca di cessare immediatamente queste provocazioni, definendole “azioni pericolose” che potrebbero portare a “errori di calcolo gravi” e ribadendo l’impegno all’articolo 5 del trattato.

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