
Errol Musk, il padre del miliardario Elon Musk, è stato al centro di una lunga e tormentata storia di accuse e indagini, con denunce di abusi sessuali che si sono estese per decenni. I report del New York Times hanno rivelato dettagli di un passato oscuro che ha segnato profondamente la famiglia Musk, portando a una rottura quasi totale tra Elon e il padre.
Le accuse, supportate da documenti ufficiali di polizia e tribunali, ma anche da testimonianze di assistenti sociali e parenti, hanno dipinto un quadro preoccupante del settantanovenne Errol Musk, che ha avuto un totale di nove tra figli e figliastri.
Le accuse si sono susseguite per decenni
La prima accusa documentata risale al lontano 1993. Una figliastra di appena quattro anni, figlia di una delle sue ex mogli, confidò a dei parenti di essere stata toccata in modo inappropriato dal patrigno. Questa stessa ragazza, una volta adulta, avrebbe avuto un figlio proprio da Errol Musk, un fatto che ha aggiunto un ulteriore e drammatico livello di complessità alla vicenda. Negli anni successivi, altre accuse sono emerse, coinvolgendo due figlie e un figliastro di Errol. La gravità delle denunce è culminata nel 2023, quando il figlio di cinque anni del patriarca avrebbe dichiarato che il padre gli aveva toccato il sedere. Queste accuse, riemerse a distanza di anni e coinvolgendo membri diversi della famiglia, sembrano tracciare un inquietante schema di comportamento.
La reazione di Elon Musk
La serie di eventi e denunce ha avuto un impatto significativo sul rapporto già difficile tra Elon e suo padre. Le accuse sarebbero state il catalizzatore principale della loro rottura. È emerso che diversi parenti, in cerca di aiuto e protezione per i bambini coinvolti, si sono rivolti direttamente a Elon Musk. Una lettera visionata dal New York Times, scritta da un parente, chiedeva esplicitamente il suo intervento: “Abbiamo bisogno della tua guida in questa situazione, vediamo questi bambini soffrire quotidianamente“. Anche se non è chiaro se Elon abbia risposto personalmente a questa specifica richiesta, un’altra lettera ha mostrato che un suo assistente ha risposto a una richiesta simile. Inoltre, il miliardario ha fornito sostegno finanziario a una delle ex mogli del padre e a due delle sue sorellastre, un gesto che potrebbe essere interpretato come un modo per aiutare indirettamente le vittime all’interno della sua famiglia.
Le difese di Errol Musk
Di fronte a queste gravi e persistenti accuse, Errol Musk ha mantenuto una ferma posizione di negazione. Contattato per un commento dal New York Times, ha definito tutte le accuse “assurde e false”. La sua difesa si basa sull’idea che queste denunce non siano altro che invenzioni elaborate dai familiari con un unico scopo: ottenere denaro da suo figlio, Elon Musk. Questa teoria suggerisce un quadro di manipolazione e avidità, dove i parenti avrebbero orchestrato le accuse per sfruttare la immensa ricchezza del fondatore di Tesla e SpaceX. Tuttavia, le prove e le testimonianze raccolte nel corso degli anni da diverse fonti, tra cui documenti di polizia e dichiarazioni di assistenti sociali, hanno sollevato seri dubbi sulla veridicità di questa versione.
Il silenzio di Elon e le conclusioni
Mentre Errol Musk ha risposto con veemenza alle accuse, il figlio Elon ha scelto di mantenere il silenzio. Le richieste di commento da parte del New York Times sono rimaste senza risposta, alimentando le speculazioni sul suo ruolo e sulle sue azioni in questa complessa dinamica familiare. La storia di Errol Musk e delle accuse a suo carico non solo getta una luce su un dramma familiare che si protrae da decenni, ma solleva anche domande su come la fama e la ricchezza possano influenzare le dinamiche interne di una famiglia, specialmente quando si tratta di questioni così sensibili e dolorose.