Vai al contenuto

Iacchetti torna a Cartabianca e spara a zero su tutti: “Ma quale contraddittorio!”

Pubblicato: 23/09/2025 22:36

Enzo Iacchetti è tornato nello studio di E’ sempre Cartabianca dopo lo scontro durissimo andato in onda la scorsa settimana con Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. La discussione, incentrata su Gaza, era degenerata quando Mizrahi aveva replicato alle parole dell’attore chiedendo di “definire bambino”, scatenando la reazione indignata di Iacchetti.

L’attore ha voluto chiarire la sua posizione: “Non sono un violento, non uccido nemmeno le mosche. Non avrei torto nemmeno un capello a quel signore”, ha detto spiegando di non aver mai immaginato che le sue parole avrebbero avuto un tale eco. Negli ultimi giorni, infatti, la sua immagine è stata esposta durante manifestazioni a Milano, Roma e Bologna a sostegno della popolazione di Gaza. “Io i social non li ho mai vissuti, uso il cellulare solo per telefonare o fare una foto. Non potevo pensare che la mia fotografia sarebbe comparsa in piazza”.

Minacce e conseguenze sul lavoro

Accanto al sostegno, sono arrivati anche insulti e minacce: “Uno mi ha scritto persino l’orario in cui mi verrà a uccidere. C’è la polizia postale, su queste cose non si scherza”, ha denunciato Iacchetti.

Quanto al lavoro, l’attore ha smentito di essere stato escluso da ingaggi: “Ho contratti teatrali fino al 2028, mi chiamano tv e giornali per fare l’opinionista. Ho perso il lavoro nel senso che tutto questo ha oscurato ciò che avrei dovuto fare. Da quando parlo sul web fatico ad avere gli stessi inviti dello scorso anno, molti non mi chiamano perché temono che io mi metta a tirare frecciate durante uno spettacolo”.

Nessun contraddittorio su Gaza

Sul piano politico, Iacchetti è netto: “Il contraddittorio ci può essere in caso di un incidente stradale tra due automobilisti, ma quando c’è un genocidio riconosciuto da tutti il contraddittorio non esiste”.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure