Negli Stati Uniti torna al centro dell’attenzione il caso della morte dell’attore Mike Heslin, avvenuta nel luglio 2024 a soli 30 anni. Negli ultimi giorni, il marito Scotty Dynamo ha deciso di riaprire la vicenda giudiziaria presentando una causa civile lo scorso 18 settembre contro l’Aria Resort and Casino, proprietario del ristorante Javier’s Las Vegas, dove Heslin si trovava la sera del malore che gli è stato fatale.
Secondo quanto riportato dal DailyMail, l’accusa è di omicidio colposo e negligenza in una situazione di emergenza. Nella ricostruzione dei fatti, i camerieri del locale non avrebbero prestato alcun soccorso all’attore, nonostante le grida di aiuto degli amici presenti, e avrebbero addirittura impedito a una cliente di intervenire praticando la rianimazione cardiopolmonare.
“Una tragedia evitabile”
Nel documento depositato in tribunale, Scotty Dynamo ha definito la morte del marito come “una tragedia che si poteva evitare”, accusando il personale del ristorante di numerose mancanze nella gestione dell’emergenza. Heslin avrebbe manifestato segni evidenti di malessere, tanto che i presenti avevano immediatamente allertato i camerieri, ma nessuno avrebbe agito in modo concreto per assisterlo.
Gli amici dell’attore – noto per la serie Lioness e per diverse produzioni televisive e cinematografiche – avevano spostato il tavolo per adagiarlo a terra, segnalando la gravità della situazione. Tuttavia, secondo la causa, nei minuti successivi il personale del locale sarebbe rimasto passivo, senza intraprendere alcuna manovra salvavita.
Ora spetterà ai giudici chiarire eventuali responsabilità del ristorante in una vicenda che, a distanza di oltre un anno, continua a sollevare interrogativi e dolore. Vuoi che prepari un approfondimento sulla carriera di Mike Heslin e sul legame con Scotty Dynamo?