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“Abbiamo trovato il suo corpo”. Scomparsa in Italia, il terribile annuncio dei ricercatori

Pubblicato: 24/09/2025 10:11

È stata ritrovata senza vita nella tarda serata di martedì 23 settembre la donna dispersa nelle acque del canale Villoresi, tra Limbiate e Paderno Dugnano, in provincia di Monza e Brianza. A recuperare il corpo sono stati i vigili del fuoco del nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) di Monza.

L’allarme era scattato nel tardo pomeriggio di ieri, poco dopo le 19, quando alcuni passanti avevano notato la presenza di una bicicletta abbandonata nei pressi dell’argine del Villoresi, senza alcuna traccia della proprietaria. La donna, una pensionata del posto, risultava irreperibile.

Sul posto sono intervenute immediatamente le squadre dei vigili del fuoco di Desio, supportate successivamente dal personale SAF munito di gommone e fuoristrada, attivato per le ricerche fluviali. L’area, compresa tra Limbiate e Paderno, è stata setacciata per ore.

Nonostante i tentativi di localizzazione tramite le segnalazioni e i droni, le operazioni di ricerca si sono concluse con il tragico ritrovamento del corpo nel tratto del canale che ricade nel territorio comunale di Paderno Dugnano.

La donna, le cui generalità non sono state ancora rese note, era molto conosciuta nella zona e solita percorrere la pista ciclabile lungo il Villoresi con la sua bici. Si ipotizza possa essere scivolata accidentalmente in acqua, ma non si escludono altre ipotesi.

Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine per ricostruire con esattezza la dinamica dell’accaduto e per accertare le cause del decesso. Verranno effettuati accertamenti medico-legali per capire se si sia trattato di un malore o di un incidente.

Il corpo della donna è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Monza, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’intera comunità locale è sotto shock per la tragedia e si stringe attorno ai familiari della vittima.

Il canale Villoresi, spesso frequentato da ciclisti e residenti per passeggiate, torna al centro dell’attenzione per i rischi legati alla sicurezza lungo gli argini. Non è la prima volta che si verificano cadute o incidenti simili lungo quel tratto.

Le autorità locali stanno valutando l’ipotesi di installare nuove misure di protezione e segnalazione nei punti più pericolosi del canale. La vicenda riapre il dibattito sulla necessità di una maggiore messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali lungo i corsi d’acqua della provincia.

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