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Morte dell’attrice 29enne Francesca Carocci, la decisione sui medici

Pubblicato: 24/09/2025 19:23

C’è un nuovo sviluppo sul caso dell’attrice italiana morta a 29 anni dopo un malore. Il 28 febbraio 2024 la giovane si era presentata al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital, a Roma, accusando dolori al petto. I medici che l’avevano visitata avevano escluso situazioni di emergenza e prescritto soltanto antidolorifici. Due giorni dopo, il 1° marzo, la giovane è morta per un infarto provocato da una miocardite.

Si trattava di Francesca Carocci, attrice di teatro che aveva calcato i palcoscenici del Brancaccio e del Marconi. La notizia della sua morte prematura aveva sconvolto l’Italia. Sul suo profilo Instagram aveva scritto: «Dentro di me ho tutti i sogni del mondo». Non aveva mai avuto problemi di salute e, fino a quella mattina, il futuro le sembrava radioso.

Morte dell’attrice 29enne Francesca Carocci, la decisione sui medici

Ora due medici che l’avevano presa in cura sono stati rinviati a giudizio. Il gup ha ritenuto meritevole di un approfondimento processuale la ricostruzione della procura, che contesta loro l’accusa di omicidio colposo e ha depositato agli atti la consulenza del medico legale Luigi Cipolloni.

Secondo la pm Eleonora Fini, i sanitari avrebbero dovuto prestare attenzione ai valori anomali dell’elettrocardiogramma. Una tragedia che non sarebbe mai avvenuta se i due medici – come sostiene la procura che ha ottenuto il loro rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio colposo – avesse trattenuto la Carocci in ospedale per ulteriori accertamenti.

I genitori dell’attrice, assistiti dall’avvocata Paola Cittadini, si sono costituiti parte civile. Subito dopo la morte hanno presentato denuncia, ricordando che la figlia era stata visitata “in una struttura pubblica dotata della strumentazione e della competenza necessarie per evitare questa tragedia”. Da allora vivono nel riserbo, mentre sarà il processo a stabilire eventuali responsabilità dei medici.

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