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Elsa Fornero senza freni contro Vannacci a Dimartedì: “Vomitevole, vergognati”

Pubblicato: 24/09/2025 09:31
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Parole dure, nette, senza esitazioni. L’ex ministra del governo Monti, Elsa Fornero, è intervenuta a Dimartedì con un giudizio durissimo contro il generale ed eurodeputato Roberto Vannacci, criticando apertamente il suo linguaggio e il suo modo di porsi nelle istituzioni europee. Una presa di posizione che ha immediatamente sollevato dibattito, alimentando il confronto politico attorno a una figura da tempo al centro di polemiche.
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Le dichiarazioni di Elsa Fornero in diretta tv

Nel corso della trasmissione, Elsa Fornero ha usato toni molto severi: «Io l’ho detto una volta e lo ripeto. Credo che l’aggettivo che si deve usare sia quello di vomitevole. Non c’è altro modo di descrivere quel linguaggio lì. E io mi vergogno che un rappresentante delle istituzioni del nostro Paese, in questo caso a Bruxelles, ma prima era, come lui orgogliosamente rivendicava, un generale italiano, io mi vergogno di avere un simile rappresentante in Europa e mi vergogno di avere un generale che si comporta in questo modo. Veramente, Vannacci vergognati».

Un attacco diretto che non lascia spazio a interpretazioni. Fornero ha sottolineato la sua indignazione non solo come ex rappresentante delle istituzioni, ma anche come cittadina italiana, esprimendo disagio per l’immagine che, a suo dire, l’ex militare proietta in Europa.

Il bersaglio della critica: Roberto Vannacci

Le parole di Elsa Fornero erano indirizzate a Roberto Vannacci, ex generale delle Forze Armate e oggi eurodeputato, noto per le sue dichiarazioni spesso controverse. Negli ultimi mesi il suo linguaggio e le sue posizioni hanno diviso l’opinione pubblica, provocando reazioni durissime da una parte del mondo politico e forte sostegno da un’altra.

L’ex ministra ha voluto rimarcare come, a suo avviso, un rappresentante dell’Italia non dovrebbe utilizzare espressioni che definisce «vomitevoli» e ha messo in evidenza l’imbarazzo di vederlo ricoprire un ruolo di rilievo in Europa dopo la sua carriera militare.

Il richiamo al senso delle istituzioni

Uno degli elementi centrali dell’intervento di Elsa Fornero è stato il richiamo al rispetto delle istituzioni. Per l’ex ministra, il comportamento di Roberto Vannacci non sarebbe compatibile con il decoro richiesto a chi rappresenta il Paese a livello europeo.

In particolare, ha ribadito la necessità che chi parla in sedi ufficiali lo faccia con responsabilità, mantenendo un linguaggio consono e rispettoso, indipendentemente dalle opinioni politiche. Per Fornero, il problema non è la libertà di espressione, ma il modo in cui essa viene esercitata da chi porta sulle spalle l’immagine di un’intera nazione.

Reazioni e dibattito politico

Le parole di Elsa Fornero hanno immediatamente alimentato il dibattito televisivo e politico. Da una parte c’è chi condivide la sua condanna, ritenendo che il comportamento di Roberto Vannacci rischi di danneggiare l’immagine dell’Italia a livello internazionale. Dall’altra, non mancano i difensori dell’ex generale, che vedono nelle sue dichiarazioni un esercizio di libertà di pensiero e lo considerano un rappresentante di un’Italia che non teme di esprimersi senza filtri.

La contrapposizione tra queste due visioni rende evidente come la figura di Vannacci continui a polarizzare l’opinione pubblica, diventando un terreno di scontro ideologico e culturale.

Un attacco destinato a far discutere

L’intervento di Elsa Fornero a Dimartedì è destinato a lasciare il segno. Le sue parole non sono state soltanto una critica personale, ma un messaggio politico più ampio, volto a ribadire che il linguaggio delle istituzioni deve rispettare standard elevati di civiltà e responsabilità.

Il suo «Vannacci vergognati» rappresenta uno dei passaggi più forti di un discorso che mette in discussione non solo il comportamento di un singolo eurodeputato, ma anche il livello e la qualità del dibattito pubblico italiano all’interno delle sedi istituzionali europee.

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Ultimo Aggiornamento: 24/09/2025 10:05

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