
È stato ritrovato il corpo di Andrea Holenz, la turista tedesca di 64 anni dispersa nella notte tra domenica e lunedì, dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Alessandria. I vigili del fuoco l’hanno individuata a circa quattro chilometri a valle del campeggio Lago Isola, in località Spigno Monferrato, dove si trovava in vacanza con il marito e i due cani.
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe tentato di salvare il proprio cane, ma sarebbe scivolata, venendo poi travolta dalla furia dell’acqua e dal fango. L’alluvione, infatti, ha colpito con particolare violenza il torrente Valla, che nella notte ha rotto gli argini e ha invaso l’intera area del campeggio, in località Squaneto.
Il marito ha raccontato che entrambi erano stati svegliati all’alba dall’acqua che entrava nella roulotte, ormai in balia della corrente. In un tentativo disperato di mettersi in salvo, i due hanno preso in braccio i loro cani per raggiungere la zona d’uscita del campeggio, dove si stavano radunando anche altri ospiti. Proprio in quei momenti drammatici, Andrea ha perso l’equilibrio ed è stata trascinata via, sotto lo sguardo impotente del compagno.
Le ricerche sono proseguite per due giorni senza sosta, rese difficili dalle piogge persistenti e dalla grande quantità di fango che ha reso inaccessibili molti tratti della zona. Sul posto hanno operato squadre dei vigili del fuoco provenienti da Acqui Terme, Alessandria, Torino, Asti e Cuneo, con l’ausilio di unità fluviali, mezzi speciali per la rimozione dei detriti, un elicottero e diversi droni per il sorvolo dell’area.
Al momento dell’alluvione, nel campeggio si trovavano anche altri 17 turisti, per lo più stranieri, tutti tratti in salvo. Sono stati ospitati temporaneamente nell’ostello di Montechiaro d’Acqui. Nella giornata di oggi, alcuni di loro sono rientrati nell’area per recuperare gli effetti personali e le auto, ma la struttura resta profondamente danneggiata da acqua e detriti.
I soccorritori hanno descritto uno scenario quasi irreale: roulotte rovesciate, bungalow distrutti, colate di fango che hanno ricoperto ogni cosa, cancellando in poche ore l’intero perimetro del campeggio. Solo per una serie di coincidenze fortuite, non si registrano ulteriori vittime oltre alla donna.
Sul posto si sono recati anche l’assessore regionale Enrico Bussalino e il consigliere Marco Protopapa, per un primo sopralluogo. “La Regione Piemonte farà tutto quanto è nelle proprie competenze per supportare i comuni colpiti, affiancando gli enti locali nelle operazioni di emergenza e nei successivi interventi di ripristino. La priorità è garantire la sicurezza dei cittadini e assicurare un rapido ritorno alla normalità”, hanno dichiarato in una nota congiunta.
La morte di Andrea Holenz ha colpito profondamente la comunità locale e i tanti turisti che si trovavano nella zona. La sua scelta di tentare fino all’ultimo di salvare l’animale a cui era legata racconta una tragedia che è anche umana, fatta di affetti, paure e istinto di protezione.
L’episodio riaccende l’allarme sulla gestione del rischio idrogeologico in molte aree del Piemonte e, più in generale, del Paese. Ancora una volta, un evento meteorologico estremo si trasforma in dramma, mettendo in luce le fragilità strutturali di territori che, troppo spesso, si trovano impreparati di fronte alla violenza sempre meno rara del clima.