
Torna questa sera, mercoledì 24 settembre, alle 21.20 su Rai 3 e in streaming su RaiPlay, una puntata speciale di Chi l’ha visto?, condotta da Federica Sciarelli. Al centro della trasmissione alcuni dei casi più toccanti e controversi della cronaca italiana, tra testimonianze inedite e nuove piste investigative. Si parte dal femminicidio di Cinzia Pinna per poi passare dalla casa di Edda è invasa da rifiuti e oggetti, creando disagi a tutto il condominio. Dopo la segnalazione di Chi l’ha visto?, il caso resta aperto: le istituzioni tardano a intervenire, mentre la donna racconta la sua malattia e la figlia denuncia l’assenza di un supporto sociale adeguato.

23.20 – La storia agghiacciante della signora Edda
La vicenda della signora Edda continua a tenere banco, con il condominio ormai esasperato dalla situazione di degrado. La sua abitazione, infatti, è sommersa da oggetti e rifiuti, creando seri problemi di convivenza per tutti gli altri residenti. Dopo il servizio della scorsa settimana, la redazione di Chi l’ha visto? ha deciso di seguire da vicino il caso, nella speranza di contribuire a trovare una soluzione che possa salvaguardare sia la donna sia gli abitanti del palazzo. Tuttavia, a fronte delle segnalazioni, non è ancora arrivata alcuna risposta concreta dalle istituzioni, come sottolineato dall’inviato durante la puntata andata in onda. “Ho iniziato ad accumulare indumenti, ci vorrà la mia buona volontà per mettere fine a questa situazione”, ha confessato con voce emozionata, riconoscendo la difficoltà della condizione in cui si trova. A darle forza c’è soprattutto il sostegno familiare. “Mia figlia mi ha detto che non mi dovevo preoccupare perché avremmo liberato il garage”, ha spiegato, lasciando intendere che esiste ancora una prospettiva di miglioramento, purché ci sia collaborazione.

20.40 – Chi è davvero l’imprenditore che ha confessato l’omicidio di Cinzia Pinna
Ha confessato Emanuele Ragnedda, l’imprenditore vitivinicolo di Arzachena finito al centro delle indagini per l’omicidio di Cinzia Pinna, 33 anni, originaria di Castelsardo. La donna era scomparsa l’11 settembre a Palau. Durante l’interrogatorio davanti al procuratore Gregorio Capasso e ai carabinieri, il 41enne avrebbe anche indicato il luogo dove si trovava il cadavere, poi effettivamente rinvenuto in un terreno vicino alla sua abitazione. L’imprenditore e la sua azienda Figlio di Mario e nipote di Francesco Ragnedda – nomi noti nel panorama enologico sardo – Emanuele aveva fondato ConcaEntosa, azienda di vini di pregio tra Arzachena e Palau. È diventato famoso per il Vermentino Disco Volante Igt 2021, definito “il bianco più caro d’Italia”, con bottiglie vendute fino a 1.800 euro. Ora i carabinieri del Ris di Cagliari stanno setacciando il suo casolare di campagna, ritenuto dagli inquirenti il possibile teatro del delitto.
