
L’artista, 80 anni compiuti a gennaio, si trova attualmente in terapia intensiva a causa di una grave polmonite. I medici hanno definito le sue condizioni serie e sotto costante osservazione, mentre il prossimo bollettino ufficiale è atteso nelle prossime ore.
Secondo quanto trapelato dall’entourage familiare, fino a poche settimane fa l’artista godeva di una discreta salute, nonostante alcune fragilità legate all’età. L’infezione polmonare, però, si è rapidamente aggravata, rendendo necessario il ricovero e una gestione intensiva della malattia.
Un simbolo che va oltre la musica
Per Napoli, la vicenda non riguarda soltanto un celebre musicista: è la sofferenza di un vero e proprio simbolo identitario. James Senese, nato Gaetano Senese, figlio di madre partenopea e di un soldato afroamericano, ha trasformato le difficoltà dell’infanzia nei quartieri popolari in forza creativa. La sua musica, spesso intrisa di rabbia e di passione, è diventata specchio delle contraddizioni e dell’energia vitale della città.

«James è Napoli», scrivono in queste ore i fan sui social, dove si moltiplicano i messaggi di vicinanza. La comunità lo percepisce come una voce autentica, capace di raccontare con il sassofono storie di dolore, riscatto e orgoglio partenopeo.
Una carriera legata alla storia della città
Senese ha segnato la scena musicale italiana dagli anni ’70 con la fondazione dei Napoli Centrale, gruppo che ha contribuito a creare un linguaggio nuovo, mescolando jazz, rock e sonorità popolari napoletane. Altrettanto indimenticabile è il sodalizio con Pino Daniele, con cui ha condiviso palchi e progetti, scrivendo alcune tra le pagine più intense della musica nazionale.
Il suo timbro di sax, inconfondibile, resta uno dei suoni più riconoscibili della musica italiana contemporanea. Non a caso, ogni concerto di Senese era vissuto come un rito collettivo, un abbraccio sonoro tra l’artista e il suo pubblico.
Energia senza tempo
Nonostante l’età, James Senese non aveva smesso di calcare le scene. Fino a poco tempo fa si era esibito con concerti intensi e pieni di energia, conquistando ancora una volta il cuore dei fan. L’ultimo tour, accolto con grande entusiasmo, aveva confermato la sua vitalità artistica, apparentemente intatta.
Oggi, mentre le condizioni cliniche richiedono attenzione, Napoli e tutta l’Italia musicale restano in attesa di notizie incoraggianti, con la speranza di rivedere presto sul palco una leggenda vivente capace di trasformare la propria vita in musica.